Westside Gunn si appresta a rilasciare il suo nuovo album, “Chris Benoit”.
Qualche mese avevamo inserito i due soci principali della Griselda Records, Conway e Westside Gunn, tra gli album rap U.S.A. più attesi del 2018. Il motivo di tale è scelta è facilmente intuibile. I due rapper originari di Buffalo sono – al momento – gli esponenti principali di quell’Hardcore Rap che ha coinvolto tanti estimatori del rap underground nella sua storia. Sia chiaro, entrambi non hanno avuto un percorso (artistico e di vita) affatto semplice, ma il duro lavoro ripaga sempre, e loro ne sanno qualcosa.
Se Conway The Machine ha deciso di esordire in questo 2018 con uno street album, in pieno stile Griselda, costruito attorno alle solite strumentali minimali del fidato produttore Daringer, differente è il discorso per Westside Gunn, il quale ha deciso di dare alla luce il tanto atteso e chiacchierato “Chris Benoit“.
Molti di voi ricorderanno il wrestler Chris Benoit per aver militato parecchi anni nella WWE, dopo la quale ha deciso di rimanere impresso nella memoria collettiva come un pluri-omicida dai risvolti oscuri. Già, perchè terminata la carriera agonistica, Chris Benoit ha deciso di far fuori sua moglie e sua figlia in circostanze mai del tutto chiarite, forse legate a qualche deficienza a livello psichico.
E forse è stato proprio quest’ultimo aspetto macabro a nutrire l’ispirazione di Westside Gunn, di cui conosciamo le innate capacità di trasformare in rima ciò che i suoi occhi hanno visto nel corso della sua vita e ciò che in seguito il cervello ha elaborato. È presumibile che il personaggio scelto rispecchi in toto quella che sarà poi l’attitudine di cui sarà permeato il progetto.
“Chris Benoit” uscirà il 22 giugno e vedrà al suo interno tanti nomi importanti lungo le sue 17 tracce. Molto interessanti i featuring, tra i quali troveremo nomi come Jadakiss, Busta Rhymes ed Anderson .Paak. Nomi importanti come quelli dei produttori presenti: Pete Rock, 9th Wonder e The Alchemist, solo per citarne alcuni.
Westside Gunn è pronto a riportare in vita “Chris Benoit” per elevarlo a simbolo di un rap fatto in una certa maniera. Siete pronti?