É fuori oggi, venerdì 24 gennaio, We The Squad 2, il secondo capitolo dell’album del 2022 della SLF, il collettivo formato da Vale Lambo, Lele Blade, Yung Snapp, MV Killa e Niko Beatz,
Due parole su We The Squad 2 della SLF è fuori
Quando ci si avvicina a un progetto come We The Squad 2 della SLF, è facile farsi influenzare dai pregiudizi. Molti ascoltatori potrebbero limitarsi a un’ascolto superficiale, magari fermandosi alle sonorità più immediate e liquidando il disco come l’ennesima raccolta per le classifiche, anche per la collaborazione serrata con un hitmaker come Geolier. Tuttavia, è proprio scavando oltre la superficie che emerge il vero valore di questo progetto.
Una delle tracce che dovrebbe convincervi a mettere in play il disco ‘Na Vita Annanz. Qui le strofe si fanno particolarmente intense, affrontando temi personali e riflessioni che risuonano autentiche. La SLF dimostra che, al di là dei beat coinvolgenti e delle parti più “frivole”, sa anche proporre contenuti capaci di lasciare un segno. Questa capacità di alternare leggerezza e profondità è una delle caratteristiche che rende il collettivo sempre più apprezzato nello Stivale.
Ovviamente, non mancano i banger. Il disco è pieno di tracce pensate per spaccare dal vivo o per accendere l’atmosfera, e questo non è un difetto. Anzi, queste canzoni contribuiscono a costruire l’identità energica e spavalda della SLF. Tuttavia, è innegabile che alcune tracce si rivelino più skippabili, con momenti che sembrano meno ispirati rispetto al resto del progetto.
Le strumentali sono molto varie, alcune particolarmente riuscite, come ad esempio quella di 4 Life, il featuring con Guè che ci ricorda qualcosa di 24’s di T.I..
Ciò che rimane di questo album, alla fine, è un lavoro valido, capace di confermare ancora una volta la SLF come uno dei collettivi più caldi della scena rap italiana. La loro capacità di creare un equilibrio tra pezzi spensierati e tracce più impegnative è la dimostrazione di una maturità artistica che non passa inosservata. We The Squad 2 è un progetto che, pur con qualche piccola sbavatura, si rivela un ascolto interessante e necessario per chiunque voglia avere un quadro chiaro del rap italiano contemporaneo.
Quindi, per chi fosse ancora scettico, il consiglio è uno solo: non fermatevi alla superficie.