Per la prima volta a Roma, Tyga è pronto a sorprendere il pubblico con un concerto che promette di essere indimenticabile.
L’evento è previsto per il 3 agosto e unirà il rap della West Coast americana alla musica sinfonica grazie al format Rome 4ever. Non sarà una semplice esibizione ma una vera e propria esperienza unica nel suo genere. Tyga sarà infatti accompagnato da un’orchestra composta da cento elementi con la quale collaborerà al fine di creare un’armonia fra le sue performance energiche e l’imponente suono di archi e fiati.
Ad agosto Tyga per la prima volta in concerto a Roma
Il pubblico farà un vero e proprio viaggio musicale senza precedenti che vedrà protagonisti i successi di Tyga rivisitati in chiave sinfonica. La Dream Loud di New York è la società che ha ideato e diffuso questo format con anche altri cantanti. In passato gli ospiti sono stati Andrea Bocelli, Usher, Kevin Costner, Kacey Musgraves a Orvieto 4Ever e John Legend a Taormina 4Ever. A Roma verrà celebrata la relazione storica fra Italia e Stati Uniti in cui sono emigrati molti dei nostri connazionali.
La città eterna si prepara così ad accogliere un evento incredibile. Al centro dell’attenzione ci saranno i due generi apparentemente opposti che troveranno un’armonia proprio grazie alla poliedricità della musica. Sarà la prima esperienza di questo tipo anche per Tyga il quale non solo si esibirà a Roma per la prima volta ma renderà i suoi brani più compatibili con la storia millenaria della nostra capitale.
Sicuramente sarà un’esperienza particolare: non capita tutti i giorni di assistere a uno show che unisce continenti e generi musicali diversi. Il tutto avrà lo stesso filo conduttore: l’unione attraverso la musica.
Con Tyga che si prepara a fare vibrare le mura storiche della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Roma si conferma ancora una volta una destinazione imperdibile per gli amanti della musica di tutto il mondo.
I biglietti per Tyga al Roma 4ever sono già disponibili e acquistabili su Ticketone e Vivaticket.
