Oggi, 16 novembre, ricorre il 22esimo anniversario della morte di Dj Screw, e per l’occasione, due giorni fa, Deadline riportava la notizia di un film biografico sulla vita del dj di Houston, commissionato dalla Sony, con la produzione esecutiva affidata a Travis Scott ed Isaac Yowman.
Nonostante sia in lavorazione da tempo, la Columbia Pictures non ha ancora annunciato una data di uscita per il film.
L’omaggio di Travis Scott a Dj Screw
Robert Earl Davis Jr., in arte Dj Screw (la cui genesi è particolarmente simpatica, dovuta alla sua abitudine a deturpare i dischi che non apprezzava con una vite, e prefigura quella che poi è diventata la tecnica di mix che lo ha reso celebre, di cui parleremo tra un attimo), nasce a Smithville, in Texas, da una famiglia della classe medio-bassa americana.
Esponente della realtà South di un’America, che tra gli anni ‘80 e ‘90 era ciecamente interessata al binomio West-Coast ed East Coast, allontanando il Sud dalle luci del mainstream del mercato hip-hop, Dj Screw venne successivamente riconosciuto un innovatore del genere, avendo sperimentato una tecnica di rallentamento della rotazione dei dischi, nota cone ‘Chopped and Screwed’ (che deve il suo nome al fatto che la velocità delle cassette poteva essere manipolata girando una vite), che restituiva un suono soft, sognante e rilassante, che bene si accoppiava con gli effetti della lean di cui il mondo musicale rap del Texas faceva largo uso.
Autore di oltre 300 mixtape, elaborando sonorità che attraversavano il funk, il soul ed il rock, è stato, e continua ad essere, dopo la sua morte avvenuta nel 2000 per overdose di codeina, un riferimento per molti artisti contemporanei.
Tra quelli che gli hanno reso omaggio nel corso degli anni, difficile non annoverare Travis Scott, che non ne ha mai nascosto l’influenza, dedicando al defunto Dj una traccia di Astroworld, R.I.P SCREW, oltre che a diversi campioni utilizzati su altri brani.
Travis avrà quindi l’onere e l’onore di essere produttore esecutivo di un film biografico sulla vita e sulla carriera di Dj Screw, notizia che ha reso felice anche la sorella del compianto Dj:
Continuare l’eredità di mio fratello è molto importante… Onestamente, il processo è stato entusiasmante. Sono tipo wow, stiamo davvero per fare un film. Quasi una dozzina di registi e produttori cinematografici si erano avvicinati a noi nel corso degli anni, ma questa era la prima volta che mi sentivo davvero a mio agio. Sono molto grata che Sony e Travis abbiano intrapreso questo viaggio con noi, contribuendo a mantenere viva l’eredità di mio fratello Screw
Il film arriva dopo il Visual Tribute ‘All Screwed Up’, visionabile anche su YouTube.
L’auspicio che ci auguriamo è che la notizia possa dar lustro ad una figura, sicuramente rivalutata col tempo, ma indebitamente sottovalutata al principio, che è stata fondamentale per l’evoluzione del genere negli anni.