Il Sunday Service di Kanye West restituisce ai fan l’immagine migliore di Yeezy.
Dopo un 2018 segnato più dalle polemiche che dalla musica – il mese di iper produzione ha lasciato alle spalle un solo disco davvero rilevante, Daytona di Pusha T – ecco che il 2019 si è aperto in modo diverso per Kanye West.
Sembrerebbe infatti che Yeezy abbia ritrovato un po’ di calma. Un meraviglioso silenzio regna sovrano sui suoi social e l’attesa per il prossimo disco Yandhi non sembra così spasmodica (magari per il mezzo passo falso che è stato Ye, un disco pregevole, ma non certo a livello rispetto agli standard di Kanye). Forse è a causa di questa ritrovata serenità, che il cantante si è dedicato ad attività collaterali come il Sunday Service.
Il Sunday Service è un periodo di lavoro comunitario presso una parrocchia, un momento di beneficienza cristiana. La rapstar ha interpretato questo periodo alla sua maniera, e da qualche settimana girano on line dei video in cui Yeezy sembra aver ripreso in mano il suo lato più soulful e gospel. Il vecchio Kanye sembra tornato in vita organizzando delle session in cui riprende in mano i suoi brani, rielaborandoli per mezzo di un coro gospel.
È poi di lunedì 25 un video di Cyhi the Prince (suo fidatissimo collaboratore) in cui Kanye, felice come un bambino in mezzo ad un coro di persone, suonare un sample di This is the day di Fred Hammond.
Finalmente sembra che il rapper abbia ritrovato serenità ed equilibrio, cosa che negli ultimi anni gli è mancata parecchio.
Inoltre questi Sunday Service (di cui qui sono riportati sono due estratti ma on line se ne trovano a decine) sembrano finalmente riportare Kanye alla sua dimensione originaria: quella del ragazzo intriso di gospel e soul, che con le sue prime pubblicazioni riuscì a riplasmare il rap dalle sue fondamenta. Welcome back Kanye (forse).
Foto di Stephen Lovekin.