Shame è fuori con il suo secondo album ufficiale Astratto.
Shame non è solo freestyle e con Astratto ne abbiamo una limpida dimostrazione. A distanza di tre anni da Empatia, Shame conosciuto per le sue indiscutibili skills nell’improvvisazione, ha saputo dimostrare nuovamente che sa fermare i concetti e gettarli su carta in maniera impeccabile.
Il progetto è fuori dopo una lunga gestazione, infatti il primo singolo Intro-vabile risale a più di due anni fa. Tra le varie collaborazione troviamo volti noti del freestyle e volti noti della scena – come ad esempio L’Elfo, Brain e Lord Madness – tutti profili che dimostrano all’ascoltatore un’ottima alchimia.
Il disco è stato cosi presentato su Instagram:
Astratto di Shame è un enorme concentrato di metriche, incastri, contenuti e umorismo; tutte le caratteristiche che lo rendono piacevole e scorrevole. Un disco che ha una durata molto ridotta, quello di poche tracce di cui, a mio modesto parere, non dovresti skipparne nessuna.
“Dai menestrelli alla poesia, in ogni via sull’asfalto
Dagli storytelling poi via via fino alle battles
Perdi di certo la sfida, se sei incerto e ti distrai
Per noi il cerchio della vita, è un cerchio di Freestyle!”