Il roster dell’underground italiano è come al solito molto ampio, ma dentro di esso spiccano figure che potrebbero, da qui a poco, fare la differenza all’interno del panorama del rap italiano: tra questi troviamo RollzRois, un talento puro che sta già facendo e farà sempre più parlare di sé.
Il 2023 sarà il suo anno?
La consacrazione di RollzRois e il 2023: una fusione perfetta
Già da un po’ di tempo il rapper classe 1998 proveniente dalla provincia milanese si è ritagliato un proprio spazio all’interno della scena rap italiana a suon di metrica e barre. Prima a livello prettamente underground, con l’uscita del suo progetto d’esordio, nel 2017, chiamato Goosebumps Mixtape, e successivamente nel 2020 con il rilascio del suo primo album ufficiale intitolato Make Money Like War, prodotto da lui stesso e pubblicato dal collettivo Make Rap Great Again, noto ormai a tutti semplicemente come MRGA.
Proprio l’ingresso nella crew MRGA, fondata nel 2018 da Gionni Gioielli, Blo/B e Fabio Zito, ha dato una forte spinta artistica al rapper e, dopo svariati progetti e brani (anche con il suo gruppo, Santa Sede), la partecipazione a Keta Music Vol 3 di Emis Killa gli ha permesso di farsi notare anche dal grande pubblico, spalancandogli ulteriori porte.
Un rap crudo ma allo stesso tempo molto tecnico e l’autoproduzione delle strumentali, qualcosa che oggigiorno non è così comune, è ciò che caratterizza maggiormente Rollz. Gli incastri metrici sono il fiore all’occhiello delle sue barre e in una sua canzone possono anche ripetersi per tutta la durata del brano: una cosa non da tutti. La metrica poi, non è priva di contenuto, ma è sempre accompagnata da punchline solide e talvolta incendiarie.
Di recente ha collaborato con due autentici pionieri dell’hip hop italiano, non tradendo in alcun modo le aspettative. Le collaborazioni in questione sono state con Jake La Furia e Don Joe all’interno del disco di quest’ultimo, intitolato Don Dada e rilasciato ufficialmente il 13 aprile.
Benché l’album in sé non sia stato così altisonante, la traccia Julian Ross – nella quale sono presenti Jake, Less Torrance e lo stesso RollzRois – è stata senza ombra di dubbio la più impattante, quella che ha offerto un rap di maggior qualità.
Il fatto di preservare con del rap di qualità, arricchito da una partecipazione ormai frequente a progetti musicali di artisti di questo calibro, non fa altro che giovare alla crescita di un talento come il suo.
Il 2023 può essere quindi l’anno del grande salto, per il potenziale che ha espresso finora e anche per l’aver attirato su di sé l’attenzione di alcuni dei più grandi esponenti del rap di casa nostra.
Nuove uscite stanno per arrivare. Riuscirà secondo voi a scalare la piramide del rap italiano?