Dopo circa tre mesi dall’uscita di “Musica per bambini”, il rapper romano torna online con il video di “Depressissimo”.
Avendo avuto a disposizione un’estate intera per riascoltare più volte “Musica per bambini” (pubblicato il 1º giugno dalla Hermetic) sono giunto ad un’inequivocabile conclusione: i testi di Rancore sono delle vere e proprie liriche personali. Anche lo stesso live è uno spettacolo “teatrale”. Sembra inglobare il pubblico nella vastità del mondo, colmo di racconti appassionanti, creato appositamente dall’artista.
Negli ultimi tempi abbiamo notato come molti artisti hip hop, da Ghemon ad Rkomi e spostandoci oltreoceano, da Kanye West a J. Cole, abbiano cercato di esprimere il loro punto di vista sulla salute mentale o le proprie esperienze, magari legate ad alcune patologie da loro stessi dichiarate (potete leggere un’interessantissima analisi qui sul nostro sito). E indubbiamente, Rancore fa parte di questi.
“Un giorno stavo solo, ho scritto la mia depressione”.
Venerdì 7 settembre il rapper romano è tornato di nuovo online con il video di “Depressissimo“, probabilmente uno dei testi (potete leggerlo qui) più sentiti di tutto l’intero album. Del resto non è da tutti immaginarsi la resa dei conti con la propria depressione in una tranquilla serata qualunque a cena, di fronte un calice di vino. Il rapporto con essa sembra quasi morboso: si rivela per certi versi una controversa personificazione di sé stesso, costantemente presente, anche nelle più disparate situazioni.
Il video di “Depressissimo” è stato scritto da Rancore e diretto da Luca Tartaglia, con il quale aveva già lavorato in occasione del videoclip del primo singolo ”Underman”. Il rapper “ermetico” ha curato, oltre alla scrittura del testo, anche l’arrangiamento musicale e la scrittura del video, prodotto da PierPankPowerProduction.
Buona visione e buon ascolto!
