Mentre il chiacchierato primo sforzo di Kanye West e Ty Dolla Sign aspetta il suo sequel, poniamo la lente di ingrandimento su un particolare momento in VULTURES 1, quello del penultimo brano PROBLEMATIC.
Nostalgica, iconica e particolarmente lirica in confronto al resto del progetto, il brano ha sorpreso nuovi e vecchi fan dell’artista di Chicago.
PROBLEMATIC segna un punto di connessione tra il passato e il futuro di Kanye West
Nonostante il progetto VULTURES sia iniziato nella seconda metà del 2023 proprio nel nostro Paese, Kanye West non ha mai smesso di concettualizzare il suo prossimo round artistico. Dopo aver abbandonato sotto forma di demo il complicato Donda 2, Ye ha voltato le spalle a quella che è la morale popolare controbattendo ad un matrimonio morente, una tabula rasa di contratti, connessioni nell’industria e vecchie amicizie.
Nel settembre 2023 Kanye fa tappa a Dublino per assistere e supportare l’artista collega Steve Lacy nel corso di un suo live. Quella stessa sera, Lacy pare essere stato tra i primi ad aver avuto un’anticipazione di quello che poche settimane dopo si sarebbe evoluto nella residenza toscana insieme a Ty Dolla $ign. Successivamente sono esplosi rumor e anticipazioni di ciò che Ye stava cucinando, alcuni parlavano di un progetto che mischiasse la fame di The College Dropout con l’ambizione di The Life of Pablo, altri di un lavoro solista dal titolo CHANGE.
Tra tutte le info però spiccava una una registrazione nascosta di un fan.
Kanye West played new music for Steve Lacy today 👀 pic.twitter.com/R1mOK9qMIL
— Kurrco (@Kurrco) September 2, 2023
Proprio lei, PROBLEMATIC.
L’inconfondibile sample va automaticamente verso la vetta dei più fuori-di-testa scelti per un brano Hip-Hop.
Jublilation, traccia del gruppo britannico Spooky Tooth, è contenuta nel loro sperimentale Ceremony: An Electronic Mass del 1969. Il titolo non è criptico, il progetto fu veramente costruito sotto forma di Messa. L’album finì con il far implodere la band che cominciò un lungo gioco di colpe con il produttore francese Pierre Henry. Coincidenza (?) degna di nota è che l’album fu presentato per la prima volta proprio in un ibrido concerto/listening party al Olympia a Parigi.
Un pezzo di musica e storia degno di quello che rappresenta Kanye West. PROBLEMATIC, come il resto dei brani, è uno sforzo collettivo tra più musicisti. Ci sono DJ Camper (Somewhereinamerica, Guap), il giovane produttore polacco Slonka e 88-Keys, vera e propria guida spirituale di Kanye sin dagli inizi.
La magia del brano raggiunge la sua massima espressione quando il sample si siede in panchina per dare spazio alla tromba di Chad Hugo. Braccio destro di Pharrell Williams e re della melodia Neptunes, Hugo ha confermato la sua fantastica partecipazione con un video.
Non è la prima volta che il leggendario produttore condivide il suo talento alla tromba in un brano, è suo infatti il sassofono nel singolo del 1997 di Jay-Z, The City is Mine, uscita ben prima dell’esplosivo successo mondiale dei Neptunes.
Come vedremo PROBLEMATIC è un continuo rimando alle passate fasi della carriera di Kanye West e la sua strumentale estende tutto questo con un campionamento che rimanda al brutale cambio di registro sonoro di Bound 2 nel 2013.
That Pope like the leader of the Vatican, he does it again? Everything I do, they do, guess Yeezy set the trend and we in this bitch again
Nonostante la run da cristiano dichiarato di Kanye sia finita già da un po’, è il Papa la figura a cui Ye si paragona e il popolo di follower il suo Vaticano. La sicurezza espressa in queste barre si sarebbe scontrata col più brutale dei soffitti se non fosse per i risultati vertiginosi che VULTURES 1 sta raggiungendo in queste settimane. Dall’esplosione virale di Carnival alle legioni di fan che corrono alle listening experience organizzate in varie città, Kanye accompagnato da Ty Dolla mette in dubbio la cancel culture e ripesca le sensazioni di successo del 2004 campionando sé stesso nella traccia Get Em High.
time to get rich again, throw your motherf*cking hands!
Da qui si aprono metafore e riferimenti al modus operandi di Mr. West iniziato dopo Graduation.
And when you flyin’ private, it can’t be no delayin
Il dualismo tempestoso di Kanye è sempre stato l’essere un artista individualista nella sua visione ma dannatamente cooperativo nell’attuazione di quella visione. Mai come oggi l’icona di Chicago ha le porte blindate da più fronti, spingendo quello che già prima era una questione di perfezionismo (o superficialità), in un continuo e più dannoso (?) ritardo.
La metafora funziona se si considera anche i numerosissimi venerdì promessi per l’uscita di VULTURES 1, mentre stiamo scrivendo il secondo capitolo sta subendo la stessa sorte.
I gotta fly to Japan just to be secluded
Una delle più classiche caratteristiche di Kanye, il suo portare l’ispirazione in giro per il mondo cercando di ingigantirle e modificarle per il meglio. La reclusione autoimposta più famosa è ovviamente quella del 2009 post-incidente con Taylor Swift ma oggi Ye sfrutta la possibilità di movenza per dare alla sua musica e ai suoi collaboratori una prospettiva sempre fresca.
Il progetto VULTURES è principalmente iniziato in Giappone dove poi ha trovato il suo seguito in Italia per poi passare all’Arabia Saudita.
Nonostante Ty Dolla Sign in PROBLEMATIC abbia un ruolo più marginale, il suo timbro vocale fa quasi da comedy relief, cantando:
I feel like I beat a murder
Ovviamente il punto di vista di Ye che, nonostante il complesso 2022, è riuscito a tornare a rilasciare musica ma soprattutto a catturare l’attenzione di tanti. La seconda strofa di PROBLEMATIC esprime la dualità del progetto, con diversi passaggi di palla tra Kanye West e Ty Dolla Sign anche se il tema rimane la vita del primo. Le trombe di Chad portano Ye a ricordare i primi anni del 2000.
I was late to every meeting, in my queen’s tunnel but all the hoes in Hoboken know
Kanye ha vissuto per la maggior parte del tempo a Hoboken durante la registrazione del suo classico The College Dropout e, in un brano dove la nostalgia è uno degli ingredienti principali, il riferimento finisce col fare da ponte a quello che è successo dopo.
Kanye ce l’ha fatta così, come questo brano vuole celebrare, il titolo però dice tanto quanto le rime contenute, la storia non è la classica road to riches dove chiunque ne può attingere un ideale puro e da lieto fine, quella di Ye è dannatamente controversa, drammatica e comica. Una singolarità nell’industria che viene semplificata con l’ultima frase del brano e l’ultimo riferimento passato.
Sh1t is fuckin ridiculous
Lo spettacolo continua.