Hood Poet: Polo G ritorna con un nuovo album

Polo G

Polo G è tornato sulla scena musicale con il suo nuovo album Hood Poet, un progetto che si sviluppa in diciotto tracce e che dura poco meno di un’ora.

Polo G si sente un Hood Poet, un poeta di strada

Uno statement non così originale ma comunque forte quello che ha scelto Polo per il suo quarto album ufficiale.

Non è da meno nemmeno la traccia di apertura del progetto, God’s Favorite, un brano potente in cui Polo G esplora la sua connessione con la spiritualità, accompagnato da cori che conferiscono al pezzo un’atmosfera solenne. Questa traccia mostra la fiducia in sé dell’artista, con un ritornello accattivante che rimane facilmente impresso nella testa dell’ascoltatore.

Seguono poi tante altre tracce energiche ma anche momenti in cui il rapper di Hall Of Fame si mette a nudo, parlando delle sue difficoltà e delle sue vulnerabilità, come ad esempio nei brani Barely Holdin’ On, Detox e Rain Fallin, quest’ultimo insieme a The Kid LAROI, uno dei featuring presenti nel disco.

Sono tanti gli ospiti che Polo G ha chiamato in Hood Poet: oltre al già citato LAROI, troviamo anche 42 Dugg, Fridayy, Future, G Herbo, GloRilla, Hunxho, Lil Durk e Offset. Il singolo però che ne ha accompagnato l’uscita vede il nativo di Chicago da solo al microfono: è Darskide ed è disponibile online con tanto di videoclip.

Dopo un primo ascolto, possiamo dire che Hood Poet sia un album che va oltre le aspettative, che ci mostra un Polo G maturo e autentico. È un lavoro che combina con abilità la profondità emotiva con la potenza delle sue radici, dimostrando la sua crescita artistica e la capacità di connettersi con l’ascoltatore su un piano un po’ più personale.

Se ancora non lo avete ascoltato e volete capire se effettivamente Polo sia o meno un poeta di strada, potete trovare lo streaming qui di seguito.

Buon ascolto!