Quanto Kendrick Lamar in I AM MUSIC di Playboi Carti

Playboi Carti

Playboi Carti ha finalmente pubblicato il suo attesissimo terzo album in studio, intitolato I AM MUSIC, il 14 marzo 2025, attraverso le etichette AWGE e Interscope Records. Questo progetto segna il suo ritorno sulla scena musicale dopo Whole Lotta Red del 2020.

Playboi Carti pubblica I AM MUSIC: Kendrick Lamar tra gli ospiti, ma niente Drake

Il percorso verso l’uscita di I AM MUSIC è stato caratterizzato da numerosi ritardi e cambi di titolo. Inizialmente annunciato come Narcissist nel 2021, l’album ha subito diverse evoluzioni, passando per nomi come Music nel 2022, fino ad arrivare all’attuale I Am Music. Durante questo periodo, Carti ha mantenuto alta l’attenzione dei fan attraverso teaser criptici e performance di brani inediti.

Ora che l’album è arrivato, uno degli aspetti più discussi è la lista degli ospiti, tra cui spicca indubbiamente la presenza di Kendrick Lamar. In GOOD CREDIT, Kendrick offre una strofa incisiva in cui dichiara:

Carti my evil twin!

Questa affermazione è particolarmente interessante considerando che Kendrick Lamar è spesso visto come l’opposto stilistico di Playboi Carti. La loro collaborazione ricorda quella di Kendrick con Future, sottolineando la sua volontà di esplorare territori musicali diversi dai suoi standard abituali e dimostrandoci, forse, il suo desiderio di essere sempre più presente all’interno della scena, non esclusivamente nella sua comfort zone.

Kendrick Lamar appare anche nel brano MOJO JOJO ed è presente in vari punti dell’album attraverso ad-libs e contributi nascosti, aumentando così maggiormente la curiosità attorno a uno dei progetti più chiacchierati degli ultimi anni. Si vociferava tra l’altro che Kendrick e la sua etichetta, la pgLang, potessero aver svolto il ruolo di produttori esecutivi dell’album. Sebbene non ci sia una conferma ufficiale al momento, la presenza di Kendrick è evidente in diverse tracce.

Oltre a Kendrick Lamar, l’album vanta una lista impressionante di collaborazioni. Artisti del calibro di The Weeknd, Travis Scott, Future, Ty Dolla $ign, Lil Uzi Vert e Young Thug contribuiscono con le loro voci, arricchendo la varietà sonora del progetto. Queste collaborazioni dimostrano la capacità di Carti di unire diverse sonorità e stili, creando un album eclettico che riflette le tendenze attuali del rap.

Un altro rumor interessante riguardava la possibile partecipazione di Drake all’album. Secondo quanto riportato da Akademiks, Drake avrebbe dovuto apparire come featuring, ma sarebbe stato escluso da Kendrick Lamar. Se confermato, questo dettaglio aggiungerebbe un ulteriore livello di complessità sia alle dinamiche del disco di Playboi Carti che al beef tra Drake e Kendrick.

La pubblicazione di I AM MUSIC è stata accompagnata da una forte aspettativa da parte dei fan, soprattutto considerando che sei mesi fa, il 12 settembre 2024, Carti aveva aperto i preordini dell’album sul suo sito ufficiale, promettendo che sarebbe stato disponibile entro sei mesi dall’acquisto. Questo termine scadeva questa settimana, rendendo l’uscita dell’album non solo una questione artistica, ma anche contrattuale e finanziaria, con potenziali enormi perdite in caso di ulteriori ritardi.

Il disco quindi è qui, con ben trenta (sì, 30!) tracce a comporne la tracklist. Sarà interessante ora vedere come (o se) influenzerà la scena rap nei prossimi mesi e quale sarà la risposta del pubblico e della critica, oltre a vedere come tutto ciò potrà lasciare il segno nella carriera di un sempre più sorprendente Kendrick Lamar.

(Mai ci saremmo aspettati di parlare così tanto di K.Dot in un articolo su Carti. Ma è anche questo il bello del rap…)