Nicholas Craven è un produttore canadese tra i più talentuosi e visionari di questa generazione. Nonostante il recente exploit è infatti diventato presto l’ispirazione principale di artisti come Tha God Fahim e Ransom, figure che sono diventate presto un punto di riferimento per il sottosuolo del rap americano.
L’artista canadese ha proposto alla scena una cifra stilistica solida e ben riconoscibile sempre oscillante tra il grimy ed il soulful, paragonabile senza timori ad una leggenda come The Alchemist nonostante nella nostra conversazione si sia definito come un figlio artistico di Roc Marciano, che però è anche un formidabile MC.
Nonostante due carriere non paragonabili per background differenti, l’attitudine ed il sound comuni ci portano a rischiare questa considerazione, dato che nel giro di pochi anni Craven è riuscito a produrre praticamente l’intera eccellenza dell’rap underground americano mantenendo una cifra stilistica unica che ci ricorda molto quella del losangelino, e che oggi è una delle figure più eminenti della cultura hip-hop.
Prima che uscisse il terzo capitolo della trilogia che porta il suo nome, Craven, siamo riusciti a raggiungerlo per intervistarlo: gli inizi, le ispirazioni, il primo contatto con Ransom ed il futuro della scena canadese. Trovate questo e molto altro nella nostra conversazione. Buona lettura!
Intervista a Nicholas Craven, dal Canada al mondo intero
Hi Nicholas! Welcome on Rapologia! I want to start from the bottom: when and where does your passion born? How do you become a producer?
«I’ve always had a passion for art, whether it was music or drawing, so when I was introduced to sampling at the age of 13 I instantly fell in love with it. After a few years of beat making, I started producing albums for my friends and that led me here».
Ciao Nicholas! Benvenuto in Rapologia. Voglio partire dall’inizio: dove e quando è nata la tua passione per le produzioni? Come sei diventato un producer?
«Ho sempre avuto una passione per l’arte, che fosse musica o disegno. Per questo motivo quando mi sono avvicinato al campionamento all’età di 13 anni me ne sono subito innamorato. Dopo alcuni anni di beatmaking ho iniziato anche a produrre degli album per i miei amici e questo mi ha portato qui».
Before you know many rapper whose you have collaborated you made many instrumental project. Do they help u to growing as an artist? Did someone wrote u to rap on your instrumental?
«They didn’t nearly help me as much as 1 song with a known rapper did but my daily instrumental uploads to Youtube and Soundcloud have helped me build a consistent fanbase across different platforms and sell a lot of beats as well as giving me a way to serve my fans on a daily basis. The instrumental projects on the other hand really didn’t do much on their own but some of them, like Niko Bellic and Death Soul, are close to my heart and offer some nice findings to any new fans who want to explore my back catalog».
Prima di conoscere molti rapper della scena hai fatto diversi progetti strumentali. Ti hanno aiutato a crescere come artista? Qualcuno ci ha scritto sopra al tempo?
«Quello che mi ha davvero aiutato non è stato realizzare una canzone con un rapper famoso ma la costanza nel proporre le mie strumentali quotidianamente su Youtube e Soundcloud, creandomi una fan base solida su più piattaforme che mi ha permesso di cominciare a vendere i miei beat oltre che offrire tanta nuova musica a loro ogni giorno. Nonostante tutto i progetti strumentali in sè non hanno fatto poi molto, ma alcuni come Niko Bellic e Death Soul mi stanno a cuore e credo rappresentino una bella scoperta per tutti coloro che avessero voglia di esplorare il mio vecchio catalogo».
In Europe Canada is famous for artist like Drake, The Weeknd, Belly. But in the last time there are too many underground Mc that are evolving this situation. I think about Asun Eastwood for example. What do you think about it?
«We have a lot of great artists coming out of the Canadian underground scene. In recent years, Montreal has embraced the underground scene with huge artists like Kaytranada working with Mach-Hommy and contemporary hip-hop artists like Mike Shabb switching their whole sound to the Roc Marciano/Griselda wave. That’s without talking about what’s going on in Toronto. I predict the next few years will produce some of the best hip-hop Canada’s ever made».
In Europa il Canada è conosciuto per artisti come Drake, The Weeknd o Belly ma nell’ultimo periodo ci sono molti artisti che stanno emergendo dalla scena underground. Come la vedi?
«Abbiamo molti talenti che stanno venendo fuori nella scena canadese. Negli ultimi anni Montreal ha abbracciato l’underground con grandi artisti come Kaytranada, che lavorano con altri artisti hip-hop contemporanei come Mach Hommy e Mike Shabb evolvendo il loro sound nella direzione targata Roc Marciano e Griselda. Senza parlare poi di quello che sta succedendo a Toronto. Credo che nei prossimi anni usciranno i migliori progetti hip-hop mai realizzati in Canada».
How do you linked with USA? Do you live there?
«No, I live in Montreal which is 45 minutes from the Canada/USA border in Upstate New York. I’ve always been fascinated by American art whether it’s Jimi Hendrix, blues music, hip-hop, Pop Art, Hollywood, etc. When I decided to start a career in hip-hop, it seemed like a waste for me to focus on my local scene so I started reaching out to my favorite artists (American Rappers) and was lucky enough to link up with Tha God Fahim and begin my journey».
Come hai creato i tuoi contatti con l’America? Vivi lì adesso?
«No, vivo a Montreal attualmente, ovvero a circa 45 minuti dal confine con l’America, a ridosso di New York. Sono sempre stato affascinato dall’arte americana, che si tratti di Jimi Hendrix, del blues, dell’Hip-Hop, di Hollywood o della Pop Art. Quando ho deciso di iniziare la mia carriera mi sembrava un peccato limitarmi solo sulla scena locale così ho provato a contattare i miei rapper americani preferiti ed ho avuto la fortuna di trovare Tha God Fahim, con cui è iniziato il mio viaggio».
Your production are so smooth and elegant. You sound like 90’s with a sophisticated smell. What are you’re inspirations? What artists did you listen before to become one of them?
«At first, I wanted to make beats like DJ Premier, Alchemist, 9th Wonder, RZA, and The Heatmakerz but I kinda got tired of the 90’s/sample-based/boom bap sound around 2012-2013 and that’s when I discovered Roc Marciano. When I heard him take that sound and make it fresh and grown up by permitting the sample to loop without necessarily having boom bap drums all over it, I was saved».
Le tue produzioni sono così eleganti. Quali sono stati i produttori a cui ti sei ispirato maggiormente?
«All’inizio volevo fare i beat come Dj Premier, Alchemist, 9th Wonder, RZA & The Heatmakerz, ma mi ero stancato del suono anni ’90 solo boom bap e sampling, fino a quando ho scoperto Roc Marciano intorno al 2012/2013. Quando l’ho sentito utilizzare quel suono fresco ed evolverlo permettendo al sample di andare in loop senza necessariamente introdurre le batterie ovunque… Mi ha salvato».
I’d like too much if you tell us the artistic relationship with Ransom. You are a formidabile duo.
«Thank you, much love to Randy. Ran reached out to me in 2018 after hearing my album with Eto called “Valenti & Rizzuto”. We went back and forth for a few months until I decided to buy a verse from him which became the song “The Reaper’s Hood”. When Ransom, who had been in retirement since 2017, saw the overwhelmingly positive response from fans to this new song with a modern underground hip-hop touch, he told me we were making an album. Fast forward to March 9th 2020 when we dropped the first tape and the rest is history».
Raccontaci qualcosa sul tuo rapporto con Ransom. Siete un duo incredibile.
«Ti ringrazio. Tanto amore per Randy, che mi ha contattato dopo aver ascoltato il mio progetto insieme ad Eto, Valenti & Rizzuto. Siamo stati in contatto per diversi mesi, fino a quando ho deciso di acquistare da lui una strofa che poi è diventata la canzone The Reaper’s Hood. Quando Ransom – che aveva annunciato il ritiro nel 2017 – ha visto la risposta straordinariamente positiva da parte dei fan a questa canzone con un tocco underground moderno mi ha chiesto di fare un album insieme. Le cose sono poi andate avanti veloci fino al 9 marzo 2020, giorno in cui abbiamo rilasciato il nostro primo progetto… Il resto è storia».
You and Ransom have realized some EP that took inspiration from cinema. How did the idea born? What movie track do you prefers? It seems like you helped Ransom to reborn. For me he is one of the most notable lyricist in the USA.
«He really is and not only in the USA. The movie inspiration was all Ransom’s idea. I was happy to provide him with a new sound but I left it at that. I let him make every single decision regarding the first 3 projects. I figured that Ransom has a higher hip-hop IQ then I have so any hesitancies I might’ve had I chalked up to inexperience and decided not to interfere with his artistic momentum. I decided to put all my trust in a legendary MC and it paid off ten fold. As far as movies I prefer from all the track titles, I have to say The Shining and Pulp Fiction».
Negli EP che avete realizzato tu e Ransom c’è una chiara ispirazione cinematografica. Com’è nata l’idea di questo concept e quali sono i “film” che preferite? Sembra che tu lo abbia fatto rinascere, artisticamente parlando. Per me è uno dei migliori liricisti in circolazione.
«Ransom è davvero uno dei migliori liricisti al momento, e non solo in USA. L’ispirazione per il cinema è stata un’idea completamente sua: ero felice di servirlo con un nuovo suono, ma per il resto l’ho lasciato semplicemente fare, affidandogli ogni singola decisione per quel che riguarda i primi tre progetti rilasciati insieme. Ho capito subito che Ransom aveva un quoziente intellettivo hip-hop più spiccato del mio e non volevo che la mia inesperienza potesse in qualche modo interferire con il suo momento creativo. Ho deciso di riporre tutta la mia fiducia in un MC leggendario e questo ha dato i suoi frutti dieci volte più di quanto avrei immaginato. Per quanto riguarda i film che preferisco tra i titoli dei brani che abbiamo realizzato direi The Shining e Pulp Fiction».
Many of your works are concept album. How many important is put a story on the album?
«I love concept albums, every album needs a direction and the themes you come up with throughout the creation of a project can really help you focus on that direction. I’ve never really made a straight up concept album but using recurring themes like movies for the “Director’s Cut” series helped us choose the names of the songs, album art and song concepts».
Quanto sono importanti i concept nei progetti che realizzi?
«Io adoro i concept album, credo che ogni album abbia bisogno di una direzione e di temi precisi che durante il processo creativo ti aiutino a capire cosa vuoi davvero. Non ho mai realizzato un concept album vero e proprio ma l’utilizzo di temi ricorrenti come è accaduto come i film nella saga Director’s Cut ci ha aiutato a scegliere i giusti nomi per le tracce, le copertine degli album e i concetti da mettere dentro le canzoni».
Tha God, Mach Hommy and Roc Marciano…These are only some name that rap on your beats. It should be so inspirational to collaborate with them…
«It really is. Fahim is a premium rap machine, Mach is the vanguard and Roc is a visionary».
Oltre a Ransom, hai lavorato con gente come Tha God Fahim, Mach Hommy e Roc Marciano.. Deve essere stata un’ispirazione incredibile sentirli sui tuoi beat.
«Sì, lo è stato per davvero. Fahim è una macchina da rap speciale, Mach è l’avanguardia mentre Roc Marci è un visionario».
We are crazy Westside Gunn’s fan. If you can tell us some curiosity about your production on Hitler Wear Hermes… Congratulations.
«Thanks man. West hit me in September and told me Mach gave him a joint they did over my beat for the album. That joint ended up being “RIP Bergdorf”, one of my most polarizing productions to date».
Siamo anche dei fan sfegatati di Westside Gunn. La tua produzione in Hitler Wears Hermes è incredibile.. Cosa ci dici al riguardo?
«Ti ringrazio per il complimento. Gunn mi ha scritto a settembre dicendomi che avevano utilizzato un mio beat per fare un pezzo nel tape insieme a Mach Hommy. Quell’idea è diventata poi RIP Bergdorf, una delle produzioni più polarizzanti che abbia mai realizzato».
What do you think about European rappers? Someone in Italy? Canada and France are so close for the language..
«I’m actually not familiar with any Italian speaking rappers. Only one I can come up with is Akhenaton but he raps in French. As far as UK and French hip-hop goes, I have many favorites like Dizzee Rascal, Wiley, Roots Manuva, Iam, Fonky Family, Sage Poètes De La Rue, Lunatic, Mafia K’1 Fry, etc».
Cosa ne pensi del rap europeo? Conosci qualcuno in Italia? Canada e Francia devono essere molto vicine…
«Purtroppo non conosco alcun rapper italiano al momento. L’unico che potrei citarti in tal senso è Akhenaton ma lui rappa in francese. Per quel che riguarda in modo più generico il rap francese e inglese i nomi che preferisco sono diversi: Dizzee Rascal, Wiley, Roots Manuva, Iam, Fonky Family, Sage Poètes De La Rue, Lunatic, Mafia K’1 Fry, etc».
Suggest us 3 album that we should listen, that inspiring you or that you like.
«Clipse – Hell Hath No Fury; Lunatic – Mauvais Oeil; Sean Price – Donkey Sean Jr».
Suggerisci tre album che ti hanno ispirato nel corso degli anni.
«Clipse – Hell Hath No Fury; Lunatic – Mauvais Oeil; Sean Price – Donkey Sean Jr».
What is your favorite album that you have produced?
«Ransom – Director’s Cut Scene 3».
Quale tra gli album che hai prodotto è il tuo preferito in assoluto?
«Ransom – Director’s Cut Scene 3».
Se non conosci ancora Craven, ascolta questa playlist realizzata dallo stesso autore. Troverai il meglio della sua discografia: