Testo di Di Abbattere Le Mura (18 donne) di Nayt, estratto dall’album Lettera Q
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Io
Io non sono Maria Lai e i suoi fili che collegano
Ho pensieri e sentimenti che non legano
Non ho perso un fratello come accadde a Ilaria Cucchi
Che mostrò a tutti un omicidio che altri non vedevano
Non ho visto l’inferno di Liliana Segre
La colpa di esser nata, l’amore che ha esternato
Non sono Michela Murgia e la sua lotta al patriarcato
Il suo sorriso, gli strumenti che ha lasciato
Non ho di Chiara Valerio l’impeto della cultura
Di Margherita Hack la ragione della scienza
Non sono Rosaria Costa e non ho
La tenerezza struggente che usò
Con cui rispose alla violenza
Io non sono Alda Merini, la poesia e l’elettroshock
Vestito incandescente che indossò andando via
Non sono Paola Zukar per l’hip hop
O Maura Gancitano che avvicina il mondo alla filosofia
Non sono la signora Anna che mi ha detto che l’amore è una carezza
In un giorno qualunque in cui cercavo il sole
Né Letizia Battaglia e la sua guerra, la mafia
Di Nancy Porsia so che non ho il suo coraggio
Come Jessica Notaro che ha continuato ad amare
O Giulia Cecchettin, che invece ci ha provato
Io non sono mia madre e tutti i suoi sacrifici
E mia nonna e i problemi con tre figli
Ma io che cosa sono? Davvero, chi sono?
La mia identità è un interrogativo a cui non rispondo
E per arrivare in fondo, per trovare me
A volte penso di dover sottrarre quello che c’è intorno
La luce dall’ombra, una donna da un uomo
Pianeta che non conosco, fuggire l’ignoto
E, così, scordare ancora chi sono
Di certo io non sono te, che ancora hai tutto il tempo
Di abbattere le mura, di insegnare ad amare di nuovo
Oh oh oh oh oh oh oh
Ma tu non credere a chi dipinge l’umano come una bestia zoppa
Grazie, amore mio, come stai?
Michela Murgia dirà che questo posto è troppo piccolo
Parlando di se stessa al noi e del noi, noi tutti come se stessa
Io sto abbastanza bene
Secondo lei che cos’è l’amore?
Non credere a chi tinge tutto di buio pesto e di sangue
… e volersi bene, volersi bene, non, non nell’accoppiarsi, ma …
Quanto mi manca mio marito
Come la società, come se la società sia un problema suo
Spoiler, avrà ragione Michela Murgia anche domani:
la società è un problema di ciascuno di noi e in questo consiste il gesto politico di Michela Murgia
Il tuo destino è l’amore, nient’altro, nient’altro, nient’altro
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