Fuori oggi The Illest Vol.2, il nuovo street-album di Mostro che ne annuncia il ritorno sulle scene.
Sono passate poche ore da quando Mostro ha rilasciato The Illest Vol.2 e ben quattro anni da quando il primo volume è stato pubblicato; era infatti il 2015 e l’album usciva dopo una serie di primi successi musicali per il rapper romano, che l’avevano portato ad affermarsi nell’ambiente. In questi quattro anni, Mostro ha continuamente dato prova del proprio talento e album dopo album, ha mostrato una crescita sempre costante.
A pochi giorni dall’uscita del nuovo disco, sul suo profilo Instagram ne era stata annunciata la tracklist:
Eravamo già a conoscenza dunque, del fatto che l’album avrebbe contenuto gli ultimi singoli pubblicati a cavallo tra il 2018 e il 2019, dai titoli: Non voglio morire, Diavolo Magro e Cani Bastardi. La produzione di questi tre brani, così come di tutto l’album, è stata curata come sempre da Yoshimitsu che, insieme a Manusso e sotto il nome di Enemies da un paio d’anni a questa parte, si occupa del lato musicale dei lavori di Mostro dal 2014.
Aspetto invece sicuramente meno intuibile è stato quello legato ai featuring: Mostro ha infatti chiamato a collaborare con sé Madman e Nick Sick. Li troviamo rispettivamente nelle tracce Voci in testa, in cui Mostro riprende la strofa rilasciata nel 2017 ai microfoni di Real Talk e Still Ill.
Dal primo ascolto The Illest Vol.2 risulta essere il lavoro più maturo del rapper. La scrittura nello storytelling si fa più adulta, le rime e gli incastri più complessi, ma il suo stile è ancora ben riconoscibile grazie ad un linguaggio sempre piuttosto esplicito e temi quali la rivalsa e l’importanza del rap, ma è tutto in salita, è tutto un crescendo.
Mostro risulta questa volta piuttosto imprevedibile, ma non sarà inaspettato, il riscontro che otterrà dopo un disco che nuovamente, sconvolge chiunque sia pronto ad ascoltarlo.