Monaleo è la nuova stella del Texas

Noi di Rapologia siamo sempre alla ricerca di nuovi talenti e, questa volta, la nostra attenzione è capitata su Monaleo. Questa giovane artista – classe 2001 – sta muovendo i primi passi nell’industria musicale e sembra avere tutte le carte in regola per sfondare.

Non a caso viene dal Texas, lo Stato americano che negli ultimi anni è arrivato a dominare le principali classifiche mondiali grazie a nomi del calibro di Megan Thee Stallion.

Monaleo è il nome d’arte di Leondra Roshawn Gay, nuovo talento dal Texas.

Nativa di Houston, Leondra Roshawn Gay cresce cantando e suonando il piano nel coro della parrocchia locale. I suoi generi preferiti sono sempre stati il gospel, l’r&b e soprattutto il rap, al quale viene introdotta da Nicki Minaj, sua principale fonte di ispirazione.

Per qualche tempo, Leondra si barcamena tra impieghi differenti, arrivando ad intraprendere anche un percorso scolastico nell’ambito delle scienze mortuarie (sì, avete letto bene). La rapper era sempre stata affascinata dall’idea della mortalità del corpo, ma – dopo pochi mesi – abbandona questo percorso perché troppo impegnativo emotivamente parlando.

Nel corso di un’intervista, la ragazza ha avuto modo di dichiarare:

“Quando andavo a scuola, in qualche modo ho preso coscienza della mia mortalità e di quella delle persone attorno a me. Quando lavori su di un corpo e quella persona è della tua stessa età, pensi che avresti potuto essere tu. (…) Questo mi stava consumando e non avrei potuto farlo un giorno di più. Un giorno mi sono svegliata e ho pensato che non sarei più tornata in quella scuola: ed è proprio quel che è successo.”

Solamente nel 2020 Monaleo inizia a prendere sul serio la possibilità di una carriera in ambito musicale. In quell’anno, infatti, regala al fratello una sessione in studio di registrazione. Questi – con lo pseudonimo di Yung Rampage – era un rapper attivo nella scena locale e le chiede di improvvisare una strofa per la traccia pubblicata poi con il titolo di Family Ties.

Beating Down Yo Block.

A partire da quel momento, la ragazza prende a creare sempre più musica entrando a far parte del collettivo Stomp Down. A tal proposito, assume il moniker di Monaleo, frutto dell’unione tra Leondra – suo nome di battesimo – e Mona Lisa. Sul finire dell’anno, incide Beating Down Yo Block, che le avrebbe spalancato le porte della notorietà.

Al momento della registrazione, l’artista era reduce dalla fine di una relazione abusiva e incanalò il proprio risentimento nell’inedito. Il risultato finale la vede parlare di donne gelose e uomini inetti ed incapaci, nel tentativo di mandare il patriarcato a gambe all’aria.

La rapper ne posta un’anteprima ricevendo un ottimo riscontro e, risolti i soliti problemi legati al sample, la rende disponibile ovunque. Il beat presenta chiare influenze riconducibili al Dirty South e dà modo all’artista di spiccare grazie al proprio flow.

Monaleo si rivolge all’intero ghetto, mettendolo in guardia da sé stessa e dichiarandosi pronta ad affrontare – anche fisicamente – chi le volesse mettere i bastoni tra le ruote (cliccate QUI per il testo completo):

“When I creep around that corner, b***h you better run and hide/And we ain’t taking s**t to heart, we just gon take it right outside/And if we take one of your people, better take that s**t in stride/Bitch you said you was a killer but it’s looking like you lied/And b*****s know I lead the pack, I’m feeling like a tour guide/If I catch this chicken lacking, b***h, your a*s as good as fried”

Se questa canzone era rivolta al suo ex, la successiva ed esplosiva Suck It Up è una cartuccia sparata contro la nuova baby mama di quest’ultimo. Altrettanto riuscite We Not Humping e Show You Sum, che per il momento rimane un’esclusiva Youtube.

Autenticità e trasparenza.

Gli inediti rilasciati fino ad ora mostrano quanto Monaleo sia capace di trasformare in musica le proprie esperienze personali. Queste tracce – profondamente radicate nella tradizione musicale e lirica del Sud – danno voce ad un’artista capace di dar vita a canzoni nelle quali le giovani generazioni possono risconoscersi.

Non dimentichiamo che Monaleo ha compiuto vent’anni solamente l’anno scorso ed ha ancora un grande margine per migliorarsi. Nonostante la sua giovane età, però, la ragazza è sempre stata onesta e trasparente sul tema della salute mentale.

Da anni, oramai, soffre infatti di ansia e depressione, disagi che l’hanno portata a tentare il suicidio alcune volte. Monaleo si serve spesso dei propri social per diffondere consapevolezza sul tema: un esempio del quale abbiamo bisogno e che ci ricorda la concretezza di certe malattie mentali.

La sincerità con la quale parla di queste tematiche ci restituisce una mente lucida e consapevole del potenziale che la sua voce può avere sul tema. A Vice, Monaleo ha dichiarato:

“Questa è la mia vita quotidiana. Ho a che fare veramente con la depressione ed ho veramente avuto a che fare con essa. Tutt’ora soffro di ansia e di dismorfia corporea. È la mia vita.”

Monaleo non è sotto contratto con una major, ma ha un accordo con Cash App Studios che le permette di detenere interamente in diritti relativi alla propria musica. Questa piattaforma – promotrice di una forma alternativa di collaborazione economica con gli artisti – permette a questi ultimi di essere padroni della loro arte garantendo un supporto.

Attualmente, la rapper è al lavoro sul proprio mixtape di debutto, in programma per questa primavera. Questa giovane voce del Texas farà sicuramente parlare di sé nei prossimi mesi e, nel mentre, non vi resta che recuperare la sua apparizione in uno degli ultimi spot di Ivy Park.

Se Queen B le ha già accordato il proprio co-sign, Monaleo ha forse bisogno di una ulteriore legittimazione?

https://www.youtube.com/watch?v=SDLhNjROEn4