Massimo Pericolo, all’anagrafe Alessandro Vanetti, è pronto a raccontarsi ancora una volta, ma questa volta su carta: da ieri 3 dicembre è disponibile infatti il suo secondo libro, Monaco Guerriero, una riflessione autobiografica che raccoglie i momenti più significativi degli ultimi tre anni della sua vita.
Dopo il successo del suo esordio letterario Il Signore del Bosco (2021), dove ha narrato un’infanzia segnata da difficoltà familiari, esperienze di provincia e il passaggio attraverso il carcere, Massimo Pericolo torna con un progetto più intimo e maturo. Questa volta, il focus è sul percorso di crescita personale che ha seguito la fama e la stabilità economica conquistate.
Dal rap ai libri: Monaco Guerriero è il nuovo libro di Massimo Pericolo
Annunciando Monaco Guerriero sui suoi canali social, il rapper ha condiviso pensieri che ci permettono di comprendere maggiormente il focus: “Il messaggio resta lo stesso, ma il racconto è cambiato. Questo libro parla di come ho capito cosa stavo sbagliando e di come sto cercando di migliorare.” L’opera, ispirata dalle sue passioni per la filosofia orientale, le arti marziali e la letteratura, promette di andare oltre la narrazione di vita vissuta, offrendo anche spunti di riflessione universali.
Vanetti si rivolge direttamente ai giovani che, come lui un tempo, inseguono i propri sogni, ribadendo la volontà di usare la propria voce non solo come artista, ma anche come guida e narratore: “Se avessi letto qualcosa di simile da un artista che seguivo a vent’anni, mi avrebbe aiutato tantissimo.”
La scrittura come doppia espressione
Alla domanda su come differenzia la scrittura dei libri da quella delle canzoni, Massimo Pericolo risponde con semplicità: “Nei pezzi sono più libero nella forma, nei libri nel contenuto. Sono due facce della stessa medaglia, indispensabili per raccontare la mia storia.” E per chi temeva un possibile allontanamento dalla musica, rassicura: “Amo l’hip hop e non lascerò mai il rap game.”
Con Monaco Guerriero, il rapper di Varese aggiunge un tassello significativo alla sua poliedrica carriera artistica. A fare da contraltare all’uscita del libro c’è stata anche la versione Deluxe del suo ultimo album Le cose cambiano (2023), per un dicembre che sembra essere intenso per i fan di Massimo Pericolo.
Se Il Signore del Bosco ha rappresentato una finestra sul passato di Vanetti, Monaco Guerriero sembra essere la chiave per comprendere il presente e il futuro dell’artista, tra introspezione e nuove consapevolezze.
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