Venerdì 13 dicembre 2024, alle 7 del mattino, Marracash ha scosso il panorama musicale italiano pubblicando È Finita La Pace, un album a sorpresa che conferma la sua centralità nella scena rap. Nessun singolo anticipato, nessuna campagna promozionale tradizionale: il progetto, composto da 13 tracce, è arrivato come un fulmine a ciel sereno, richiamando il recente rilascio a sorpresa di gnx da parte di Kendrick Lamar.
Critica sociale e scena rap sotto accusa: il messaggio di Marracash in È Finita La Pace
L’uscita non è del tutto inaspettata per i fan più attenti: già all’inizio dell’anno, un billboard aveva incluso Marracash tra gli artisti che avrebbero pubblicato nuova musica nel 2024. Inoltre, l’annuncio del suo tour negli stadi per il 2025 aveva acceso i riflettori su un possibile progetto in arrivo. Tuttavia, pochi si sarebbero aspettati un album completo, e soprattutto uno così incisivo.
È Finita La Pace si presenta come un lavoro minimale e diretto, senza featuring. Marracash sceglie di farsi accompagnare unicamente da campioni sapientemente selezionati, tra cui uno dei Pooh, che aggiunge un tocco inaspettato e nostalgico. Questa scelta sottolinea l’intenzione dell’artista di rimanere fedele alla propria visione e alla forza delle sue parole, senza distrazioni o compromessi.
Nel nuovo album, Marracash si scaglia contro la scena rap contemporanea, accusandola di uniformità e mancanza di originalità. Le rime sono un chiaro monito verso una nuova generazione di artisti che, secondo lui, “hanno tutti gli stessi autori” e ripropongono formule ormai trite e ritrite. Il messaggio è netto: il rap non può limitarsi a seguire le mode, ma deve continuare a essere una voce autentica e personale.
Ma la critica di Marracash non si ferma alla musica. In È Finita La Pace, l’artista analizza con lucidità le storture della società moderna, toccando temi come l’influenza dei meme, l’impatto pervasivo dell’intelligenza artificiale, l’ossessione per la chirurgia estetica e altre dinamiche che minano l’autenticità umana. Ogni traccia sembra un capitolo di un manifesto in cui Marra osserva, denuncia e cerca di scuotere chi ascolta.
Marracash dimostra ancora una volta di essere uno degli artisti più influenti del rap italiano, capace di rinnovarsi senza mai perdere di vista la propria identità. Con È Finita La Pace, aggiunge un nuovo tassello al suo percorso, segnando un punto di rottura non solo con la scena, ma anche con la superficialità culturale del nostro tempo.
L’album fin dal primo ascolto pare essere non solo un lavoro musicale, ma una riflessione critica che spinge il pubblico a interrogarsi. È il grido di chi non si rassegna all’appiattimento generale e continua a lottare per far emergere l’individualità, la complessità e il valore dell’espressione artistica.
Con il tour negli stadi all’orizzonte, Marracash si prepara a portare questa nuova consapevolezza su palcoscenici sempre più grandi, dimostrando che il rap italiano ha ancora molto da dire, purché sia autentico.
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