Il rapper, producer, streamer e autore del Maryland Logic ha pubblicato un nuovo EP, Aquarius III, che arriva ad un anno da Ultra 85.
Meno energico di quest’ultimo, il nuovo disco raccoglie le emozioni, anche più recondite, del rapper, che pur si è sempre prestato a confrontarsi con le sue insicurezze, e il suo amore per il rap.
Le confidenze di Logic in Aquarius III
‘I studied rap like it was my religion’: lo confessa Logic nella traccia di apertura del suo nuovo EP, che si intitola Aquarius III.
Solo l’anno scorso, ad agosto ad esser precisi, pubblicava Ultra 85, e dopo sei mesi è tornato con un nuovo mini-progetto che dà colore ad un venerdì povero di uscite rilevanti.
This Is The Way, la prima traccia citata sopra, che campiona il brano Sittin’Sidewayz di Paul Wall, è una dichiarazione d’amore verso la musica rap, ma non solo. È una presa di coscienza di quanto fatto e dato a questo genere.
In French Dispatch fiorisce la parte più contemplativa del rapper del Maryland, che ha anche autoprodotto il brano. È il racconto del suo disagio, intrinsecamente legato all’ansia. Un tempo, per gestirla, sentiva la necessità di rivolgersi ad uno psicologo. Oggi, invece, nonostante l’ansia continui a essere una presenza costante nella sua vita, ha trovato un nuovo modo per affrontarla, scrivendo le sue emozioni. E son tre le cose che gli piacciono, come dice alla fine del pezzo, e che lo rassicurano evidentemente: la sua famiglia, la musica e fare film.
Not A Game,invece, è un bel duetto con Lucy Rose, unica collaborazione presente nell’Ep, mentre Universe è un brano ‘alla Logic’.
La particolarità, se vogliamo, dell’Ep è l’outro, A Message From My Younger Self, una nota di spoken word registrata nell’estate del 2011.
Il link per ascoltare Aquarius III lo trovate sotto.
