Di recente è uscito il videoclip di La Certa, canzone di Caparezza contenuta in Exuvia, album uscito l’anno scorso e sequel del fortunatissimo Prisoner 709. La certa è sicuramente una delle tracce più emotivamente coinvolgenti dell’ultimo disco di Caparezza e non ci stupisce affatto che il rapper abbia voluto dedicarle un video.
Protagonista della canzone è la morte, è lei la certa. Come spesso infatti si dice, nella vita ci sono poche certezze e tra queste proprio la morte. A tal proposito era lecito aspettarsi una classica riflessione sulla morte e sulla paura di essa. La certa, invece, prodotta dallo stesso Caparezza, pur essendo una canzone introspettiva, va nella direzione opposta e si rivela essere una traccia motivazionale.
La Certa: Caparezza rende la morte nostra amica e compagna
Spesso all’interno di numerose opere siamo stati abituati a vedere impersonificata la morte come il nostro più grande nemico, in quanto ci toglie il bene più prezioso, la vita. Caparezza, con la sua affilatissima penna, capovolge questa concezione della morte, rendendola nostra amica e compagna.
Seppur con la morte finisce la vita, questo non comporta una visione necessariamente pessimistica della “certa”. Come il buon Capa ben ci spiega all’interno della traccia, la morte ci ricorda che la nostra vita ha avuto un inizio e avrà una fine e proprio per questa ragione ci spinge a dare il massimo e a cogliere l’attimo (carpe diem) per non sprecarne neppure un frangente.
Mi vedi come la cattiva, la tenebra, la maldita
La dea che fa la bandita
Ma voglio solo schiodarti dalla panchina
Voglio vederti giocare la tua partita
La morte conferisce dunque un senso alle nostre vite. Se esse fossero infinite probabilmente non ci schioderemmo mai dalla panchina. Non avremmo la motivazione per alzarci, porci un obiettivo e portarlo a termine.
Proprio in questo senso la morte può essere intesa come nostra compagna di vita (quasi come un mental coach che ci motiva a dare il 100 %). Perchè il suo pensiero, ossia la consapevolezza che prima o poi “la certa” giungerà e prenderà inevitabilmente il sopravvento su di noi, ci accompagna per tutta la vita.
Caparezza contrappone la certa alla scelta: ma siamo sicuro che la morte non ci lasci scelta?
L’intento di Caparezza nella scelta del titolo non è unicamente quello di evidenziarne la sua ineluttabilità, bensì intende contrapporla al titolo di un’altra canzone, La Scelta, che è stato il singolo principale di Exuvia.
Il perché della contrapposizione tra i titoli appare evidente. La morte è un evento imprevedibile e ineluttabile che, ad eccezione di alcuni casi infelici, non dipende da noi e quindi da una nostra scelta. Eppure, vista da un’altra prospettiva, una scelta in relazione alla morte, o meglio alla vita, noi possiamo pur sempre farla, ossia quella di cercare di vivere attivamente il più possibile senza avere rimpianti.
É proprio questa la ricetta per sconfiggere la morte.
Sono anni che ti sprono a dare il meglio
Ma tu vivi nelle ombre degli inganni
Forse quando partiremo sarai vecchio
Con le tue valigie colme di rimpianti
A tutti noi, ricchi o poveri ( “da chi va nei posti in tuta a chi ha diamanti nei collier“), toccherà effettuare il viaggio che conduce alla morte. In questo senso la certezza di questo momento ci può scuotere per percorrere la strada verso l’oltretomba con una valigia piena di bei ricordi e di momenti di vita vissuta piuttosto che di rimpianti. E questo dipende esclusivamente da noi.
Sarà una nostra scelta, o meglio l’insieme di scelte che prenderemo durante la vita, a determinare con che tipologia di valigia affronteremo il viaggio verso “la certa”. Come dice Caparezza alla fine della seconda strofa, non basterà nessuna quantità o qualità di ora ad evitare l’avvento della certa nè tantomeno a renderci più leggero il peso dei rimpianti.
La Certa: il videoclip
Il13 giugno, dunque, Caparezza ha pubblicato il videoclip del brano.
Il video segue i precedenti delle canzoni Exuvia, La Scelta, Campione dei novanta, El sendero, Come Pripyat e sarà probabilmente l’ultimo video dell’album Exuvia. Qui si può osservare il rapper vestito di nero leggere il testo di una lettera che altro non è che il testo della canzone.
L’artista, al riguardo, si è pronunciato così:
In questa canzone sto leggendo una lettera, scritta dalla mia inevitabile futura sposa: La Certa (la morte). Niente paura. La mia morte non ha nulla di funereo, anzi, è una figura positiva, una motivatrice che mi sprona a vivere dando il meglio di me nel tempo limitato su questo pianeta. Senza “La Certa” la mia esistenza sarebbe un trionfo di apatia.
Vi lasciamo qui sotto il link del video de La Certa, augurandovi buona visione!