Nel panorama del rap italiano, emergono costantemente nuovi talenti che arricchiscono la scena con autenticità e necessità di dire qualcosa che vada oltre la superficie delle cose. Tra questi, King Stewee, all’anagrafe Emiliano, si distingue per il suo impegno e la dedizione nel portare contenuti sopra il beat. Rapper romano con una solida esperienza alle spalle, ha recentemente pubblicato il suo nuovo album, Gold Standard, disponibile ovunque dal 13 febbraio 2025.
Gold Standard: il manifesto di autenticità di King Stewee
Fin da giovane, Emiliano ha coltivato una profonda passione per la cultura rap e hip hop, ispirato da leggende come Nas, Cypress Hill, Busta Rhymes e LL Cool J, oltre che da pionieri nostrani quali Bassi Maestro, Kaos e Neffa. Queste influenze si riflettono nella sua musica, caratterizzata da una costante sperimentazione che abbraccia liriche ricercate e sonorità variegate.
Gold Standard rappresenta un punto di svolta nella carriera di King Stewee, un progetto ambizioso che esplora molteplici sfaccettature del rap.
L’album è stato anticipato dai videoclip dei brani John Connor e Gold Standard, entrambi realizzati in collaborazione con il talentuoso videomaker L Core. Questi video offrono un’anteprima visiva dell’universo creativo dell’artista, mettendo in luce la sua capacità di coniugare musica e immagini in modo coerente ed efficace.
Il disco si compone di nove tracce dense, in cui King Stewee dimostra una certa versatilità, alternando tematiche e impostazioni vocali. Le produzioni sono affidate a nomi esperti come G Romano e Hyst, che contribuiscono a creare un sound ricco e variegato. Particolare è la scelta di inserire un brano incisivo ed elettronico come Non C’è Problema – unica traccia con un featuring al mic (Willy Lo) – in mezzo a due tracce un po’ più melodiche come Vecchio e Sassolini.
In questo suo nuovo progetto, Emiliano affronta temi profondi e attuali, come ad esempio nella title track, dove riflette sul valore dell’arte e dell’espressione personale in un mondo sempre più dominato dalle logiche di mercato e dai numeri:
Funziona come i soldi, stampiamo carta straccia. E su ogni banconota c’è stampata la tua faccia, la tua reputazione, l’ego della bilancia, se di qualunque cosa scrivi ne rimarrà traccia
L’album affronta anche il tema dell’autenticità nell’era digitale, come emerge nel brano in cui l’artista denuncia la standardizzazione della creatività:
i cantautori sono cybercloni creati con l’intelligenza artificiale
Nonostante la solidità delle basi artistiche e la qualità del lavoro presentato in Gold Standard, King Stewee ha ancora margini di miglioramento. La sua evoluzione come artista è evidente, ma c’è spazio per affinare ulteriormente il suo stile. La sperimentazione è una componente chiave del suo approccio musicale e continuare a esplorare nuovi flow e tematiche potrà contribuire a consolidare la sua identità artistica.
In conclusione, King Stewee rappresenta una voce autentica nell’underground nostrano. Con Gold Standard, ha dimostrato di possedere una solida base artistica e la capacità di creare musica che non solo intrattiene, ma stimola anche riflessioni profonde. Il suo percorso è in continua crescita e siamo certi che continuerà a sorprenderci con progetti sempre più ricercati.