Kid Yugi e The Night Skinny si trovano molto bene insieme. Tanto che hanno deciso di firmare un joint EP insieme: Quarto di Bue, dal nome della traccia che anticipa il progetto, pubblicata a fine aprile.
Quarto di bue EP: Kid Yugi al secondo progetto ufficiale
Il ragazzo di Massafra in pochi mesi ha preso lo slancio di Globe e l’ha tramutato in collaborazioni con beatmaker di tutto rispetto: prima TY1 lo porta con sé per Djungle Unchained, poi una corta e tremenda strofa sopra Low Kidd in Fangoria, ancora Don Dada con Die Young e ora il turno di Night Skinny.
I generi non sono sempre gli stessi, ma la stoffa di Yugi si capisce presto che è fatta per tappeti horrorcore, basi classiche ma arroventate, keys tremanti e odore di sangue e fango. Il producer molisano lo capisce e ingabbia la frenesia del rapper in sei tracce di ottima fattura.
Dal canto suo, Yugi conferma uno stile di scrittura d’accumulo, che riempie il flow di nomi, posti e oggetti quasi vomitati sul momento.
Non si può dire invece che i featuring abbiano impreziosito un joint EP che poteva vantare un’affinità e coesione molto naturale tra i protagonisti: Kid Yugi assolda infatti i compagni Tony Boy, Artie 5ive e Digital Astro, consegnando a primo e ultimo due ritornelli melodici fuori posto e alla nuova leva del momento una strofa in Porto il Commerciale che sa di poco.
Guè arriva alla seconda traccia, Steppers, e fa il suo, seppur non alzando il livello portato dal padrone di casa sul beat più discordante e glaciale del disco.
Noi comunque consigliamo l’ascolto dell’EP al completo, ma quanto sarebbe stata speciale una relazione esclusiva tra Yugi e Skinny?