Doveva uscire lo scorso settembre e, invece, per renderlo perfetto per i propri fan, Kid Cudi l’ha posticipato di una manciata di mesi, così eccoci qui in questo affollato venerdì 12 gennaio ad ascoltare INSANO, il suo nono album ufficiale.
INSANO di Kid Cudi, quante good vibes!
C’erano un po’ di punti di interrogativi attorno a questo album. Dopotutto, come da lui stesso rilevato, ha iniziato a lavorarci nel tristemente noto 2020 e quando passa così tanto tempo sapete benissimo quanti processi di taglia e cuci possano esserci attorno a un progetto.
Inoltre, il roll out promozionale degli scorsi mesi è stato peculiare. Ci sono stati infatti due singoli ufficiali – Porsche Topless e At The Party – e, probabilmente, non sono state queste le tracce migliori rilasciate negli scorsi mesi da Cudi. Secondo l’opinione di chi scrive, pezzi come ILL WHAT I BLEED (rilasciata dopo l’annuncio dello slittamento assieme all’altro inedito MOST AIN’T DENNIS, poi incluso in INSANO) o HEAVEN’S GALAXY (realizzata in collaborazione con Star Trek) ci mostrano maggiormente la forza e la peculiarità di questo incredibile artista.
C’era quindi la possibilità che INSANO potesse soffrire di queste tempistiche e decisioni e invece, nonostante la bellezza delle sue ventun tracce, risulta essere fresco e piacevole all’ascolto. Soprattutto, ci mostra un Cudi molto più positivo del solito, come avevamo già notato in alcuni dei brani sopracitati, segnale quindi di un presumibile stato di benessere maggiore che si protrae nel tempo.
Abbiamo dunque un album fin da subito molto interessante, anche grazie al contributo di altri artisti che – chi più, chi meno – hanno lasciato il segno, in particolare ASAP Rocky e Lil Wayne. Spicca poi il brano con il compianto XXXTENTACION, in cui viene campionata la sua traccia Orlando, che in passato aveva fatto più o meno lo stesso con Edge of the Earth di Cudi.
Insomma, come ogni release dell’uomo che ogni tanto va sulla Luna, ha bisogno di parecchi ascolti per essere compresa appieno. Ripartiamo quindi subito.
Bella, Cudi!