Kanye West di recente sta continuando la sua navigata nelle polemiche, rivendicando il suo più grande motto, la libera espressione ma, tra un’affermazione e l’altra ha rivendicato anche qualcos’altro di particolarmente curioso, ossia l’idea originaria del film Django Unchained di Quentin Tarantino.
L’acclamato regista non ha aspettato a controbattere con la sua versione dei fatti.
A Kanye West piace giocare col fuoco, si sa
Kanye West è sempre stato un personaggio pubblico sopra le righe, che ha capito come rendere la presenza del suo nome imprescindibile nelle importanti testate giornalistiche mondiali, da USA Today a La Stampa. Il suo trucco è la controversia, alimentata con affermazioni direttamente fuori dalle righe del pensiero dominante e dallo stigma di ciò che il suo personaggio, da rapper afro-americano, dovrebbe occupare nel panorama pop mondiale.
L’ultima polemica che impazza nella sezione gossip della grande stampa mondiale sono le sue azzardatissime affermazioni sulla comunità ebrea, percepite come nettare per le api dalle grandi testate giornalistiche, che non hanno perso tempo ad amplificare la questione, ridicolizzandolo.
C’era un tempo in cui però la sua immagine non era così tanto carne al macello per l’opinione pubblica, e Kanye era preponderantemente visto come un visionario in sviluppo, un genio musicale con un enorme potenziale, pronto a rivoluzionare il mondo dell’arte e dell’espressività col suo talento. Quel periodo era quello dei primissimi dischi ufficiali di Kanye, The College Dropout e Late Registration, che iniziarono a rimodellare il mondo dell’hip hop in ogni modo possibile, venendo abbracciati in modo universale come capolavori da artisti di ogni settore.
Esattamente in quel periodo si incontrarono Kanye West e Quentin Tarantino, ed ebbero una curiosissima discussione, che è venuta a galla solamente in questi ultimi giorni.
L’affermazione di Kanye West su Django di Quentin Tarantino
Recentemente Kanye è apparso in una (a dir poco) particolare intervista con il celebre intervistatore britannico Piers Morgan, discutendo tutte le voluminose e pericolose polemiche che ultimamente stanno girando attorno al suo nome.
Si potrebbero estrapolare un miliardo di questioni interessanti da quest’intervista, che consigliamo a chiunque di guardare. Una delle tante è stata tirata fuori dal cilindro da Kanye, quando, discutendo sulla libertà di espressione, ha affermato:
A Tarantino è concesso fare un film sulla schiavitù, anche se in realtà lui e Jamie Foxx hanno avuto l’idea da me, dato che il concept di Django l’ho proposto io a Jamie e Quentin Tarantino per il videoclip di Gold Digger, e poi Tarantino lo ha trasformato in un film
Ricordiamo che Jamie Foxx, protagonista di Django, è l’artista in featuring presente in Gold Digger, autore della parte cantata che interpola I Got a Woman di Ray Charles, lo stesso artista che tra l’altro Foxx ha interpretato nella pellicola Ray, guadagnandosi un Oscar al migliore attore.
Sebbene il brano sia stato ripudiato da Kanye, poiché considerato dall’autore come un’opera troppo cliché, si tratta sicuramente di uno dei singoli più celebri da lui composti, e la curiosa affermazione da lui fatta a Piers Morgan, sebbene potesse apparire come un’esagerazione classica alla Kanye, era alquanto probabile al contesto in cui è stata posta.
La risposta di Quentin Tarantino
Quentin Tarantino, promuovendo un suo nuovo libro, è apparso al noto talk show di Jimmy Kimmel, che ha posto la questione nella bocca del regista, il quale ha risposto proteggendo immediatamente la sua posizione:
Non c’è verità nell’idea che Kanye West abbia avuto l’idea di Django per poi raccontarmela, con io che poi mi son detto “Ehi, wow! È davvero un’ottima idea. Fammi rubare l’idea a Kanye per poi fare Django Unchained“. Non è andata così.
Ha poi proseguito dando un contesto più ampio alla discussione che i due ebbero:
Ebbi l’idea di Django in testa già da un bel po’ di tempo prima che incontrassi Kanye. Lui voleva fare una versione cinematografica di College Dropout, con vari brani del disco che avessero dei film estratti da essi, diretti da grandi registi cinematografici. Non dei semplici videoclip musicali basici, voleva fare dei veri e propri film basati su queste tracce. Io e Kanye abbiamo usato questa sua idea come scusa per beccarci e fare quattro chiacchiere, ed ho passato del bel tempo in sua compagnia. Lui aveva quest’idea per un suo video, credo proprio per Gold Digger, dove lui doveva essere uno schiavo, ed era un’idea divertente, intesa con un tono ironico. Me lo aveva descritto come un enorme dispendioso musical, ed avrei avuto piacere lo avesse fatto. In ogni caso questo è ciò a cui si riferiva.
Il contesto offerto da Tarantino non si sbilancia troppo rispetto all’affermazione di Kanye, pur rinnegandola.
Ciò che resta certo è che sicuramente vedere due visionari del loro calibro lavorare insieme sarebbe un sogno quasi universale che, al di fuori di questo interessante aneddoto, possiamo solo sperare possa avvenire un giorno.