Testo di L’Ultimo Giorno Del Mondo di Jake La Furia, Guè e Rkomi estratto dall’album Fame.
Leggi il testo di L’Ultimo Giorno Del Mondo di Jake La Furia, Guè e Rkomi
“Sa sa” prova il microfono, never give up
Cervello spento tele accesa alla morte del rap
Vivo l’ultimo giorno del mondo, fuori a petto nudo
Inspiro bene, sputo sulle sirene
Brother riempio di diamanti anche gli anelli di Saturno
Brother killo questi rapper scarsi ad uno, ad uno, a turno boy
Sopra un classe G, sopra queste masse di
Take senza la classe di, reali di Milano frate Jake e G
Due uccelli con le piume uguali volano dentro alla stesso stormo
Non chiedo scusa, mangio, fotto e dormo
E grido “fanc*lo e pagami” a sti sciacalli
Corro come Sha’Carri, brucia il mondo Dracarys
Viviamo come l’ultimo giorno del mondo
Scopiamo come l’ultimo porno del mondo
Crocifisso al collo perché io sono cresciuto
In buchi sporchi dove Dio non era il benvenuto, yeah
L’ultimo giorno che mi resta, sto con la morte, che sarà l’ultima prima volta
Forse stavo correndo troppo, il tempo conta
Per gli orologi ma non per un uomo
Intorno c’era coca, poi è diventata poca
Poi è diventata cotta, poi la sala operatoria
Sono cresciuto in pubblico baby quindi non giudico
Dentro un buco dove Dio non era il benvenuto
Rimo da quando eri scemo e scarso
Parola, non è cambiato un c*zzo
Non siamo amici tieni le distanze
Sono troppo busy sto guardando il sunset
Mi ha morso il lobo da Nobu
Sta con te ma dice che è single
L’ho incipriata da Cipriani, lo fingerata da Finger
Ho aperto un pacco da Cracco, l’iPhone movie …
Un Dogo non è un Pinscher
Hai troppi bodyguard per così poco, sciocco
Con quella faccia non ti basta il botox
Ho un sogno da premonizione, a St Moritz sto guardando il polo
Dolorina bro c’ho munizione
Viviamo come l’ultimo giorno del mondo
Scopiamo come l’ultimo porno del mondo
Crocifisso al collo perché io sono cresciuto
In buchi sporchi dove Dio non era il benvenuto, yeah
L’ultimo giorno che mi resta, sto con la morte, che sarà l’ultima prima volta
Forse stavo correndo troppo, il tempo conta
Per gli orologi ma non per un uomo
Intorno c’era coca, poi è diventata poca
Poi è diventata cotta, poi la sala operatoria
Sono cresciuto in pubblico baby quindi non giudico
Dentro un buco dove Dio non era il benvenuto
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