Con pochissimo preavviso Jack Harlow ha pubblicato il suo terzo album ufficiale, intitolato Jackman.
Un disco breve ma estremamente intenso, che potrebbe segnare un punto di svolta per la sua carriera.
Jackman: l’aspetto più umano di Jack Harlow
Poco meno di un anno fa, vi parlavamo dell’uscita di Come Home The Kids Miss You, un disco balzato in vetta alle classifiche nell’immediato, ma che nel lungo termine ha lasciato i fan con un po’ di amaro in bocca.
Non che si trattasse di un brutto disco, tutt’altro, infatti gli ha fatto anche guadagnare diverse candidature ai Grammy. Possiamo però dire che nel corso di quell’album non fosse emerso del tutto il Jack Harlow che il pubblico si aspettava. Un disco in cui le tracce più belle erano diluite da troppe tracce insignificanti.
Dopo così poco tempo, senza alcun tipo di promozione, Jack Harlow ha pubblicato Jackman, il suo terzo album ufficiale come un fulmine a ciel sereno.
Sembra quasi che lo stesso Jack abbia voluto mettere le cose in chiaro al più presto e zittire le critiche. Un po’ come fece Eminem con Kamikaze subito dopo al discusso Revival.
Bisogna riconoscere che Jack Harlow sia riuscito a centrare il punto riportando l’attenzione su di sé, sulle sue fragilità umane attraverso il suo rap introspettivo e mai banale. Rispetto al disco precedente ci sono molte differenze, ma le più palesi da constatare sono la durata quasi dimezzata e l’assenza di featuring. Questi due aspetti hanno permesso di rendere Jackman un disco molto coeso e intenso, senza tracce filler.
Questo disco potrebbe essere un tassello importante per la carriera di Jack Harlow, che sembrava quasi aver perso un po’ di ispirazione ed essere costretto ad appoggiarsi al mondo del pop. Con Jackman ci è sembrato estremamente in forma e ci auguriamo che mantenga questo livello artistico anche per i prossimi progetti.
Jackman di Jack Harlow è fuori su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico presso il sito dell’artista.