Kid Yugi ha pubblicato oggi, venerdì 1 marzo, il secondo album in studio, intitolato I nomi del Diavolo e rilasciato per Emi Records Italy/Universal Music Italia.
Scopriamolo assieme.
Kid Yugi alza la sua asticella con I Nomi Del Diavolo
Il rapper di Massafra e i suoi fan avevano una grande voglia di rilasciare questo progetto discografico, sui cui si era creato un grosso hype attorno per i motivi che abbiamo affrontato più volte sulle nostre pagine. Oggi quel giorno è arrivato: I Nomi Del Diavolo di Kid Yugi è ufficialmente fuori in formato fisico e digitale sulle principali piattaforme di streaming.
Proposto al pubblico e agli addetti del settore come un concept album ispirato dalle opere dello scrittore britannico William Golding, il disco si presenta visivamente con quell’immaginario legato al “Male” che, possiamo forse definire, una sorta di comfort zone per il classe ’01.
Ascoltando le quattordici tracce, infatti, troviamo tematiche e attitudine già sentite nelle sue liriche ma non è un male: Yugi riesce a toccare altri aspetti in cui il Male influisca sulla vita degli esseri umani e, soprattutto, a divorare con punchline e riferimenti d’autore ogni singolo beat dei vari Dat Boi Dee, Depha Beat, Junior, Shablo e TY1.
Non è da solo in questo suo sophomore album. Nella tracklist troviamo il suo nome accostato da pezzi grossi come Geolier, Tedua, Ernia, Noyz Narcos e (a sorpresa) Sfera Ebbasta e suoi coetanei come Tony Boy, Artie 5ive, Papa V e Simba La Rue, che non offuscano affatto la performance del padrone di casa, anzi.
Dall’Anticristo a Lucifero, Ki Yugi in I Nomi Del Diavolo dimostra ancora una volta di che pasta è fatto, continuando il percorso cominciato a febbraio 2022 con il suo primo singolo, Grammelot. Non è tempo quindi di chiedersi come saranno i suoi prossimi passi nel rap game nostrano: fermiamoci un attimo e ascoltiamoci con attenzione quello che ha da dire questo ragazzo che sembra avere le idee belle chiare in testa.
Lo streaming dell’album è qui di seguito: buon ascolto!