Rondo, uno di quelli con più riflettori puntati addosso, ha presentato questa settimana il suo nuovo singolo, Ghetto. Un brano incisivo che non solo mette in luce il rapper, ma alza anche le aspettative per il suo prossimo album, già un progetto attesissimo di inizio 2025.
Ghetto di Rondo: il singolo che accende i riflettori sul nuovo album
Un ritorno carico di energia. Con Ghetto, Rondo mette in evidenza le sue radici e il legame profondo con il suo quartiere.
Il singolo si presenta come un manifesto di appartenenza al blocco, mescolando sonorità drill a un testo ricco di riferimenti alla vita di strada, all’appartenenza e alla resilienza. La produzione di Fukk2Beatz e Wakeuptrill, dal beat crudo e incalzante, spinge Rondo a esprimersi con la sua tipica energia e intensità, a dire il vero ancora più fiammante del solito. Il risultato è un ritratto potente e senza filtri, che risuona profondamente tra il pubblico dell’artista di San Siro.
Lo scambio di frecciatine con Simba La Rue e Baby Gang, avvenuto recentemente, sembra aver motivato finalmente il giovane Rondo a tornare alle sue origini e dedicarsi alla narrazione del suo quartiere.
Un’anticipazione del nuovo album
Ghetto non è solo un singolo: è una vera e propria dichiarazione che prepara il terreno per il nuovo album di Rondo. Il progetto, di cui si conoscono ancora pochi dettagli, sembra voler rafforzare la sua posizione come uno degli artisti drill più influenti della sua generazione.
Il dubbio univoco è la qualità del nuovo progetto: da un artista conosciuto ormai a livello europeo ci vogliamo aspettare un attenzione sempre maggiore al contenuto e al “dettaglio” musicale. Se il livello sarà quello di Ghetto le aspettative, già alle stelle per i fan, saranno ampiamente soddisfatte.
Come spesso accade per la sezione drill e trap del nostro panorama musicale, il rischio che il livello sia ridondante e mediocre è molto alto: riponiamo fiducia nel futuro del giovane di San Siro, ma deve dar prova di sé come rapper sempre, non solo occasionalmente in tracce come questa.
Buon ascolto!
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