Dopo i tanti lavori solisti, i Gang Starr ritornano con piĂš voglia che mai: ecco Hard To Earn.
Nonostante i tantissimi lavori personali messi in pratica, i Gang Starr riescono a distanza di un solo anno (come diavolo eĚ possibile?) a far uscire un nuovo album: eĚ il turno di âHard to earnâ.
Il lavoro eĚ molto piuĚ aggressivo dei precedenti, ma non pecca assolutamente di completezza.
âIt starts with the young ones doing crime for fun And if you ainât down, youâll get played out sonâ
(Code of the streets)
Si parte con âALONGWAYTOGOâ, introduzione in pieno stile Premier ricca di scratch, con un saluto speciale a Grandmaster Flash and the Furious Five nella seconda strofa (âItâs like a jungle sometimes. You get the message?â). Poi troviamo âBrainstormâ, dove si canticchia, cambiando leggermente la melodia, la sigla del Community Auditions (primo show musicale degli Stati Uniti per longevitaĚ) di Boston, la cittaĚ natale di Keith.
Si passa poi dallâascolto di tracce ass-kicker come âSpeak ya cloutâ o âSuckaz need bodyguardsâ (âTo stop the killing wack MCs must die, Who am I? Iâm the substance thatâll make your third eye cryâ) a parti dedicate a lotte sociali come lâeccessiva libertaĚ nellâacquisto delle armi concessa ai cittadini in âTonz âOâ Gunzâ, il cui ritornello viene ripreso da âJust to get a repâ. Hard To Earn dei Gang Starr viene chiuso dal bellissimo groove di âDoe in advanceâ, dopo la hit âMass Appealâ (âMoneyâs growing like grass with the mass appealâ).
Dal 1994 assistiamo peroĚ ad un altro periodo di stallo per il gruppo, ma non per i singoli che lo compongono. Premier nellâarco di quattro anni produce: gran parte di âLivinâ Proofâ, il debutto dellâaffiliato Group Home, tre tracce per il secondo album di KRS-One, due per il terzo album dei Das EFX (âHold it downâ), per intero il secondo album di Jeru the Damaja âWrath of the Mathâ, tre per il debutto di Jay-Z (âDâevils,â âFriend or Foe,â âBring It Onâ); âI gave you powerâ per il secondo album di Nas, due anche per il secondo album di Jay-Z chiamato âIn my lifetime, Vol. 1â, due bombe per âLife After Deathâ di Notorious BIG (il dissing âKick in the Doorâ e lâimpareggiabile âTen Cracks Commandmentsâ), due per il debutto da solista di Rakim e tanto, tanto altro.
Sullâaltro versante G.U.R.U. rilascia âJazzmatazz, Vol. 2: The New Realityâ nel 1995, con la partecipazione di Shara Nelson e Jamiroquai ed una compilation nello stesso anno.
Non deve essere stato un periodo particolarmente felice per i milioni di fans sparsi per il mondo⌠ma il ritorno eĚ di quelli che rimangono nella storia. Il gruppo, come loro stessi dicono in questa intervista: âIf you let us visualize something we can make a track that will go right with itâ si pone sempre degli obiettivi diversi e precisi, per fugare ogni tentativo di essere etichettati come qualcosa di ben preciso. Il risultato di cioĚ? âMomenth of truthâ.
Iniziamo con il mostrare i due riferimenti ai P.E. che vengono fatti: âDark stages of terror to shatter your dressing room mirror/Your whole error gets crushed, your whole show gets bumrushedâ in âMake Em Payâ e âYou know my steezâ (âYouâre in the Terrordome, like my man Chuck D saidâ). Parlando appunto di questa traccia, eĚ fortemente consigliata la visione del video ufficiale, una sorta di versione Orwelliana dei film The island o Matrix.
âWhether itâs Islam, Christianity, Juddaism, Buddha-ism, Old School-ism or New School-ism, If weâre not schooling the youth with wisdom,
Then the sins of the father will visit the children and thatâs not keepin it realâŚThatâs keeping it wrongâ
(Robin Hood Theory)
Il piccolo estratto sopra riportato serve alla full comprehension della Gang Starr philosophy e dovrebbe essere ricordato a molti rapper, politici e generatori dâodio di oggi (âI see all sides of my cultureâŚDesign my thoughts like a sculptureâ).
I rimandi al Corano sono vari e si possono facilmente notare anche in âAbove the cloudsâ, la quale narra di forze oscure oltre alle nuvole, parlando della grandezza di Allah (anche la Bibbia viene spesso elogiata).
âJFK 2 LAXâ eĚ invece fondamentale per comprendere la copertina del disco (il tribunale). Essa spiega come G.U.R.U sia stato picchiato ed arrestato per âqualcosa riguardo ad una pistolaâ, riuscendo a mettere insieme sia il problema dellâeccesso di armi negli Stati Uniti, sia il pregiudizio e lâuso della forza da parte della polizia sulle persone Afroamericane. Il titolo sta ad indicare appunto la partenza dallâaeroporto JFK di New York per il LAX di Los Angeles, la quale eĚ stata annullata a causa di questo arresto.
Tra le 20 (20!) tracce del disco, senza skit od intermezzi musicali, occorre segnalare âRoyaltyâ con il ritornello di K-Ci e Jojo, âWhat Iâm Here 4â, âB.I. vs Friendshipâ (coi M.O.P.) sulla rivalitaĚ tra business ed amicizia, âNew York Strait Talkâ dedicata alla cittaĚ (âYou wanna battle? Well I live in New York/So think twice blink twice now your Roley and Lincolnâs gone/Donât come into this rap game if you donât belongâ), âNext timeâ e âIn memory ofâŚâ col campionamento della voce di BIG, scomparso un anno prima, mentre canta âRest in peaceâ.
EĚ presente anche âBetrayalâ, col featuring (sono diversi in questo album) di Scarface, la quale racconta due storie di tradimenti (âCheck the horror scene/The kid was like twelve or thirteen/Never had the chance like other kids to follow dreams/Watched his father catch two in the dome and to the spleen/Nothinâ but blood everywhere, these streets are mean/They spared his life, but killed his moms and his sister Jean/Of course over some drug shitâ) .
Per descrivere il rapporto di amicizia tra questâultimo e Premier riporto questo squarcio di intervista:
Scarface: âThey sent me a verse, and a beat for me to write my part on. I did it on strength but by the end of the day, Premier still owed me a beat. He still owes me a beat 20 years later. And every time I talked to him heâll be like, âYeah, yeah, yeah, but I didnât forget about you.â Bullshit, you forgot about me. Thatâs my boy though, thatâs my partner. H-Town native.â
Non si puoĚ non concludere parlando dellâomonima traccia:
âThey say itâs lonely at the top in whatever you do, You always gotta watch motherfuckers around you, Nobodyâs invincible, no plan is foolproof
We all must meet our moment of truthâ
(Moment of truth)
In sintesi quello che cercano di dire eĚ: nonostante tutto quello che siamo o diciamo di essere, nonostante le azioni buone e quelle cattive, sia compiute che subite, ci troveremo tutti davanti allâunico ed autentico momento della veritaĚ.
âWhy do bad things happen to good people?
Seems that life is just a constant war between good and evilâ
(Moment of truth)
Grafica di Lorenzo Alaia e Ciro Maria Molaro.