Eminem ha rilasciato un’intervista al conduttore Sway Calloway in cui ha parlato del suo nuovo ed inaspettato album, “Kamikaze” e, ovviamente, del beef con MGK.
“Kamikaze” è stato un fulmine a ciel sereno. Non solo per i fan di Eminem ma per tutti gli addetti ai lavori convinti che “Revival” avesse posto una pietra – questa volta non miliare – sulla sua carriera. Se così fosse stato, come imputare colpe ad un artista con cui sono cresciute intere generazioni? Un artista che ha usato il mezzo rap per andare oltre i soliti contesti. Però si sa, i numeri contano e la qualità fa la differenza. “Revival” è stato un album ovviamente atteso ma già da tempo tirava una cattiva aria tra i corridoi incensati di premi del buon Marshall.
Non è infatti bastato una promozione in grande stile ad evitare un flop “annunciato” già dalla tracklist e dai singoli rilasciati. Magari i fan più accaniti non lo penseranno ma.. lo pensa lo stesso Eminem, che nel video di “Fall” demolisce letteralmente il suo (pen) ultimo disco. A Sway ha detto che sin dall’annuncio, “Revival” è stato additato come un fallimento, il crack definitivo di una fase calante iniziata ormai tempo fa. Eminem ha ovviamente affermato di essere abituato a pressioni simili e che sia corretto che la gente esprima una propria opinione. Solo che questa volta ha deciso di contro-battere.
Il nuovo disco è letteralmente un attacco Kamikaze a tutto il business del rap U.S.A., ad oggi forse uno degli elementi portanti dell’intera economia statunitense. Eminem è tornato sì in gran forma, come lui stesso ha affermato “ispirato dalla rabbia e dalla voglia di rivalsa”. Il problema è che per avere una seconda chance ha provato a demolire un sistema ormai molto solido ed al quale non è facile imputare colpe. Eminem nei suo nuovo album ha praticamente citato tutta la scena rap, a sua detta “per una questione di chiarezza” dato che la gente sembra aver dimenticato in fretta chi ha ispirato i vari Kendrick Lamar e J. Cole o chi ha fatto conoscere al mondo.
Eminem ha destato tanto scandalo da far ricredere Bon Iver sulla concessione di un suo featuring. A Sway Em ha confessato come si senta “rinato” grazie a questo sfogo senza mezze misure. Ma è pur vero che la stampa americana ha percepito questa scelta come una mancanza di maturità dettata dalla perdita di stimoli e di ispirazione. Ma Eminem non decide di risparmiarsi neanche in seguito come affermerà:
“Voglio demolire MGK ma senza regalargli fama”.
Riferendosi in secondo luogo a Joe Budden, ormai vittima/bersaglio troppo scontato per poter fare clamore. Su “Rap Devil”, la risposta di MGK alle sue accuse contenute in “Kamikaze”, Eminem ha detto:
“Beh, le barre non sono male considerando il personaggio. Ma niente di più”.
Tutto era partito da un freestyle in cui proprio MGK affermava di volere godere della figlia di Em, la nota Hailie.
L’unica certezza è che Eminem è riuscito nuovamente a far parlare di sé per la sua musica. Sicuramente non si tratta di un ritorno né di una nuova rinascita perché sappiamo bene essere un artista particolare, che il tempo ha levigato in modo differente tramite le esperienze e il suo status di personaggio. Ma in questo 2018 fatto di tendenze e di contaminazioni, sentire un album Kamikaze è una vera gioia per le orecchie. Seppur i temi siano ridondati e figli di un risentimento dalla dubbia durata, Em ci ha ricordato le tecniche, i versi e l’approccio che hanno scritto i fogli più importanti della sua carriera. E sarà pur limitante riuscire ad affrontare la pressione soltanto in un secondo momento, ma se questi sono i risultati il buon Marshall deve esser fiero di aver messo a referto un altro importante punto.
Di seguito i video per poter ascoltare per intero l’intervista di Eminem rilasciata a Sway Calloway, ex rapper e presentatore per MTV e VH1, in cui ha parlato di Drake, dei Grammy’s Awards e non solo. Buona visione e buon ascolto!