È appena uscito Ego Maniacs di Ice Cube, Busta Rhymes e Killer Mike.
Il remix di It’s My Ego è stato prodotto dal fedelissimo EA-Ski come l’originale. Ciò che i due pezzi hanno in comune è il protagonista: l’ego, presente in entrambi i titoli. Tuttavia, l’approccio e la descrizione dell’ego che troviamo nelle due versioni sono ben diversi. Mettiamole a confronto!
Ego Maniacs e It’s My Ego a confronto
La versione originale, It’s My Ego, è un classico ego trip in cui Ice Cube si mostra sicuro di sé, con punchline aggressive che raccontano la sua storia. Qui Cube è l’unico protagonista e l’intero brano ruota intorno a lui e al suo status di icona del rap.
I’ma do the funeral and drive your hearse
I’ma hug your mama ‘for I steal her purse
I’ma hunt your b*tch ‘cause I’m the curse
Con Ego Maniacs, invece, il discorso rimane incentrato sull’ego ma diventa collettivo. Entrano in gioco anche Killer Mike e Busta Rhymes che parlano delle loro carriere e dell’impatto che Cube ha avuto su di loro. Descrivono l’ego come un mezzo per restare a galla nell’industria musicale, qualcosa che ti permette di non scendere a compromessi, non quindi necessariamente come sinonimo di arroganza. Le barre di Killer Mike dipingono Cube come un eroe e un punto di riferimento indispensabile.
My hero was a Ni**a With an Attitude, leader of a Lench Mob
Bought me a ‘6-4 just to watch it Crip hop
Busta Rhymes, invece, si ricorda dei suoi primi momenti con Cube e, proprio come Mike, esprime nei suoi confronti profondo rispetto.
Thank you, Cube, I got my foot up on the clutch
While shifting the gear, I learned how to win while not giving a fuck
L’ego di Ice Cube
Le barre di Ice Cube in Ego Maniacs non sono meno potenti di quelle che troviamo in It’s My Ego. Affrontano la realtà della strada e dell’industria e, ovviamente, mettono in mostra il suo ego che il rapper invita a non sottovalutare. L’ego qui non è solo sinonimo di superiorità ma una vera e propria strategia che permette di dominare le situazioni e uscirne vincente.
Before I Crip walk it out, I’m the one he talkin’ ‘bout
Knock you out, wake you up, break you up, chalk you out
Ain’t no checking in, b*tches, just checking out
Questo remix diventa dunque un omaggio alla legacy dell’hip-hop e all’ego di chi ha fatto la storia di questo genere, come quello di Cube che ha ispirato altri artisti a non abbassare mai la guardia.
In attesa del nuovo album Man Down, in arrivo questo mese, potete ascoltare Ego Maniacs qui: