Esce oggi, 13 dicembre 2024, il nuovo disco di Andrea Dono e Gio Lama, Liberaci dal Mare. Prodotto e diretto interamente da Gio Lama e distribuito da Zona Brada Records, questo progetto si erge come un manifesto di autenticità e indipendenza, celebrando le radici del rap abruzzese con uno sguardo proiettato verso il futuro.
Produzione e collaborazioni
Liberaci dal Mare è il risultato di una sinergia artistica che promette di lasciare un’impronta duratura. Andrea Dono, noto per la sua scrittura incisiva ed evocativa e per i suoi successi nel freestyle italiano – oltre che per alcune collaborazioni significative come quella con con Sad Vicious dei Droogz Brigad – si unisce a Gio Lama, uno dei producer più influenti della scena hip-hop italiana, con alle spalle diversi dischi e collaborazioni di livello (Dj Shocca, Claver Gold e molti altri).
La capacità di Lama di creare paesaggi sonori ricercati si sposa perfettamente con le liriche di Dono, dando vita a un album che è sia un omaggio al passato che un’apertura verso nuove prospettive. Le collaborazioni con artisti come C.U.B.A. Cabbal o il dj pluripremiato Wall Dot arricchiscono ulteriormente l’album, portando diverse sfumature e stili che amplificano l’esperienza sonora.
Queste interazioni non solo evidenziano il talento individuale di Dono e Lama, ma anche la loro capacità di unire diversi artisti per raccontare storie autentiche radicate nel territorio.
Tracklist
La tracklist di “Liberaci dal Mare” è un viaggio attraverso l’identità culturale abruzzese, con titoli evocativi che richiamano il mare e la vita costiera:
- Liberaci dal Mare feat. Mike Zanni
- Un’ombra dalla costa feat. Deliuan
- Cartoline dall’inferno feat. Lia
- Un vento diverso feat. Rin
- La città dall’alto
- RawSteel MonStarz 2
- Note di Dicembre feat. Wall Dot
- Il Granchio sotto la pelle feat. C.U.B.A. Cabbal
- Porte del silenzio feat. Lia e Deliuan
- La memoria della sabbia feat. Ares Adami
- Un finale inaspettato
- Bonus Track (vinile): Figli della stessa fame
Ogni traccia non solo arricchisce l’esperienza sonora, ma racconta anche storie intrise di sabbia, vento e lotta, offrendo un’immagine autentica della terra natale degli artisti.
La direzione creativa, che rispecchia perfettamente l’approccio e i contenuti del disco, nonché lo scenario urbano pescarese, è stata curata da BlackSmith per Marker383 Lab, con l’ausilio di Donna Imma e Eric G per i contenuti foto e video.
Prima dell’uscita, l’album è stato anticipato da due potenti freestyle di Andrea Dono, pubblicati sul profilo Instagram di Zona Brada Records, segnando ufficialmente la nascita di questa nuova realtà musicale abruzzese.
Successivamente, è stato diffuso un documentario di backstage, realizzato con materiali autentici ripresi con una videocamera vintage, che racconta i momenti chiave della creazione del disco, in città o al fianco dei tanti ospiti passati in studio.
Un progetto che guarda al futuro
Liberaci dal Mare è un viaggio emotivo e artistico che mescola storie personali con riflessioni sociali, catturando l’essenza della cultura abruzzese in ogni verso, facendo risuonare nelle orecchie dell’ascoltatore un po’ le vibes di Costa Nostra. Le produzioni di Gio Lama esplorano campionamenti e suoni evocativi che richiamano la golden era del rap, ma trovano nuova linfa nel panorama attuale, accompagnando le liriche di Dono in una narrazione intensa e suggestiva.
Questo progetto non solo consolida la partnership artistica tra Andrea Dono e Gio Lama, ma mette anche al centro della scena rap nazionale un suono autentico e radicato nel territorio. In un’epoca in cui la musica spesso tende a seguire logiche commerciali, Liberaci dal Mare si distingue per la sua genuinità e il suo impegno verso l’indipendenza creativa.
Disponibile su tutte le piattaforme digitali e in vinile, acquistabile su Costaklan.it (maggiori dettagli saranno condivisi più avanti), Liberaci dal Mare è un album imperdibile per chi cerca autenticità nel rap. La combinazione di liriche incisive, produzioni innovative e collaborazioni significative rende questo progetto una tappa fondamentale nella carriera di Andrea Dono e Gio Lama.
