La Sony ha annunciato di essere al lavoro su un film biografico dedicato a Dj Screw
Dj Screw è stata una figura chiave per la scena hip-hop internazionale e, finalmente, un film biografico ripercorrerà la sua storia, dando credito alla memoria di uno degli artisti più influenti degli anni ’90.
Come spesso accade, i grandi innovatori non vengono subito riconosciuti in maniera inequivocabile dai contemporanei, ma vengono apprezzati maggiormente dai successori. Questo è quello che è accaduto anche a Dj Screw.
Dj nasce a Houston, Texas ed è fondatore della crew Screwed Up Click, all’inizio degli anni 90. Siamo nel pieno periodo di faida East Coast – West Coast, con New York e Los Angeles che propongono due approcci diversi al rap. Wu-Tang Clan, Rakim e Nas da una parte, N.W.A., 2Pac e Warreng G dall’altra. In questo scenario, si affacciano all’hip-hop anche gli stati del sud, con una mentalità totalmente diversa da East Coast e West Coast.
Se sulla costa Atlantica prevale la voglia di portare al pubblico la realness dei quartieri più poveri delle grandi città, sulla costa pacifica prevale l’attitudine gangsta. Diversamente, al sud Dj Screw faceva nascere una subcultura dove l’hip-hop era solo divertimento, caratterizzata da 3 elementi che poi diventeranno popolarissimi in tutta la scena: le auto vintage, gioielli opulenti e l’uso di Codeina a scopo ricreazionale.
Dj Screw con una tecnica chiamata “Chopped & Screwed“ elabora dischi di altri artisti, rallentandone le basi, dando un sound completamente diverso, soft, rilassante, perfettamente conciliato con gli effetti della Lean di cui lui e la sua crew (Screwed Up Click) facevano largamente uso.
Il fenomeno dei mixtape Chopped & Screwed prende piede velocemente nella città di Huston. Dj Screw e soci diventano localmente delle star, aprono negozi in cui vengono venduti i cd dei numerosi mixtape realizzati da Dj Screw. La crew si allarga e per tutti gli anni 90 resta un punto di riferimento per tutti gli stati del sud degli USA, che non si riconoscevano né nella scena della West Coast, né in quella della East Coast.
Il gruppo di Dj Screw collabora con tantissimi artisti, per lo più suoi conterranei. Con lui lavorano tra gli altri gli UGK e George Floyd, divenuto recentemente noto per altri fatti, non legati alla sua carriera musicale.
Nonostante ciò, la scena degli stati del Sud resta confinata solo negli stati in cui è nata, a Houston così come ad Atlanta, Georgia.
L’eredità di Dj Screw
La carriera di Dj Screw termina nel 2000, a seguito di un overdose di Codeina, dopo aver pubblicato oltre 350 mixtape. Nonostante la sua prematura scomparsa, la sua eredità rimane: l’immaginario di lean e gioielli, così come l’utilizzo di rallentare le basi sono rimasti ed anzi si sono amplificati con l’avvento della trap, che dalla scena south ha preso moltissimo.
Proprio recentemente, TikTok ha reso popolari i brani con effetto “Slow & Reverb”. Non pensiate si tratti di una invenzione del social: non hanno fatto altro che replicare quello che aveva ideato Dj Screw 30 anni fa…
Per troppi anni ci si è limitati a considerare il rap americano come un dualismo east-west, senza considerare il terzo polo, rappresentato dal Dirty South. Ed è proprio da quest’ultimo che si è originata la moderna scena trap/hip-hop e anche per questo motivo, merita di essere ricordata e celebrata.
Per questi motivi Sony ha annunciato che realizzerà un film biografico sulla vita e sulla carriera di Dj Screw, ispirandosi al Visual Tribute “All Screwed Up” realizzato da Isaac Yowman.
Finalmente anche Dj Screw avrà il riconoscimento cinematografico che merita, dopo essere stato colpevolmente sottovalutato dalla scena rap per troppi anni.