Melt My Eyez, See Your Future si avvicina: il quinto studio album di Denzel Curry offre un secondo singolo con la collaborazione di slowthai.
Zatoichi riunisce Denzel Curry e slowthai
Già insieme in Psycho nel 2019, il rapper britannico slowthai e il floridian Denzel Curry si ritrovano nel nuovo singolo di quest’ultimo. Zatoichi è successivo al rilascio di Walkin’ e continua a costruire l’estetica del nuovo Denzel.
Il brano riceve il nome dal personaggio d’azione più longevo della tv giapponese, Zatoichi appunto, uno spadaccino cieco dell’epoca Edo, caratteristica che richiama anche il titolo dell’album in uscita.
I’m Zatoichi leadin’ the blind, pressure get applied
They cut my n****s down in their prime, callin’ father time
To turn back all the clocks but he still stuck on another line
I tried to crack a smile and still a frown follows right behind
Come in Walkin’, Denzel parla della struggle to survive che lui e i suoi amici e famigliari affrontano ogni giorno, ritenendosi un cieco che guida altri ciechi verso una fine che ha già colpito troppi conoscenti. In un’altra barra sottolinea il concetto rifiutando l’etichetta di “woke”, dicendo che piuttosto è “sleep deprived”, privato del sonno.
Musicalmente il brano si apre con delle armonizzazioni e un sample femminile delicato (simile anche in questo a Walkin’), ma con l’entrata di Denzel il beat dei Powers Pleasant e Jonnywood si apre in un’atmosfera brillante e al contempo confusa. Il mixing è particolare, si sente distintamente il break-beat, soprattutto durante il ritornello di slowthai, ma la produzione e le strofe del rapper si sovrappongono, rendendo difficile la comprensione in certi punti.
Ciononostante la canzone colpisce ed evidenzia ancora una volta come in questa nuova era Denzel Curry abbia deciso di far confluire tutti i propri interessi, dal western e i film in generale, alla cultura dei samurai e dei manga, determinato a pubblicare un nuovo classico moderno.
Godetevi Zatoichi di Denzel Curry!