Nel pieno dell’edizione 2023 dell’AMA Music Festival in provincia di Vicenza, arriva una serata che molte Hip-Hop head nostrane ricorderanno per molto tempo: Cypress Hill sul palco, con in apertura Dj Double S e, subito dopo, i Colle Der Fomento assistiti dagli amici Kaos One e Dj Craim.
Vi raccontiamo di seguito come è andata.
Cypress Hill all’AMA Music Festival di Vicenza: maestria e coinvolgimento
Organizzare un concerto, dal punto di vista degli ospiti da chiamare sul palco, non è proprio il più semplice dei giochi, e ce ne siamo accorti nel corso degli anni assistendo a live con artisti che non c’entravano nulla con gli altri o a situazioni sedative in cui prima dell’inizio del main artist regna il vuoto totale per ore.
Bisogna, perciò, tessere le lodi quando si ha a che fare con una serata in cui apertura e ospiti principali hanno più di una similitudine o, comunque, un collegamento concreto. È questo il caso del Festival vicentino nato nel 2015, che ci ha accolti ieri sera nella bella cornice del parco di Villa Ca’ Cornaro a Romano d’Ezzelino (VI).
Peccato solo per l’ingente numero variopinto (sia per divisa che per specie) di forze dell’ordine all’ingresso: ne abbiamo girati di Festival, in Italia e all’estero, ma mai ci siamo trovati all’ingresso controlli così, diciamo, approfonditi. E stiamo parlando comunque di un serata in un paese di provincia… Lungi da noi fare approfondimenti sul tema all’interno di un sito web che parla di musica, andate però a fare un salto nei commenti della pagina Instagram del Festival per capire meglio di cosa stiamo parlando.
È un peccato rischiare di smorzare sul nascere l’entusiasmo per una serata che ha avuto fin dall’annuncio il potenziale concreto di divenire epica. Dopotutto i Cypress Hill è da un po’ che come gruppo mancavano qui in Italia e, in aggiunta, quest’anno coincide con il trentesimo anniversario di Black Sunday, l’iconico album con all’interno classici come I Wanna Get High, I Ain’t Goin’ Out Like That, Insane in the Brain, When the Shit Goes Down, Cock the Hammer e Hits from the Bong (tutti quanti portati sul palco).
Un disco uscito quindi nel 1993, mentre in Italia il rap stava piano piano diventando più grande, con le prime forme di brani scritti nella nostra lingua e non più in inglese. Tra i primi a farlo bene guarda caso c’erano i Colle Der Fomento, influenzati in quegli anni proprio dagli stessi Cypress Hill, nominati più volte come fonte di ispirazione assieme ad altri gruppi storici come gli House Of Pain.
Non può che essere quindi il connubio perfetto quello scelto dagli organizzatori dell’AMA Music Festival di Vicenza: Cypress Hill live per l’unica data italiana e prima di loro quei ragazzi che trent’anni fa muovevano i loro primi passi tra taverne, centri sociali, vagoni dei treni e tanta voglia di spaccare ogni palco che gli veniva offerto. Aggiungetevi poi la doverosa presenza sul palco di Kaos One e di Dj Craim, portando così la formazione Good Old Boys al completo, e Dj Double S impegnato a infuocare i piatti nel warm up iniziale e il concerto rap perfetto è servito.
Giovedì 24 agosto si è tenuto veramente un live ben riuscito, tutto dal vivo al paro dei dischi in studio (altro che playback…), con professionisti sul palco per più di un’ora a testa, capaci di coinvolgere alla perfezione la gente che ha risposto più che presente.
Ci scuseranno Dj Double S e i GOB se ci soffermeremo maggiormente sugli ospiti d’eccezione (per fortuna i nostri connazionali è abbastanza facile vederli in giro), ma se si parla di coinvolgimento, come dimenticare il siparietto divertente e fomentante in cui B-Real e Sen Dog si sono divisi i due lati del pubblico, tra ovazioni, cori e insulti ironici? Bellissimo.
Come ci piace sottolineare anche i visual che si alternavano alle loro spalle, a partire dalla scritta iniziale DO YOU WANT TO GET HIGH WITH CYPRESS HILL? (c*zzo, sì!) . Oppure la destrezza di Dj Lord ai piatti e di Eric Bobo alle percussioni (che abbiamo intervistato l’anno scorso QUI).
È stato quindi un live con la L maiuscola, che ci ha fatto star bene nonostante caldo, zanzare e le premesse iniziali. L’ennesima prova di quanto possa fare bene il rap alla gente e una sorprendente prova di come si possa organizzare una line up rap degna di essere chiamata tale.
Bravi quasi tutti!
Sulla nostra pagina Instagram trovate qualche video del concerto.