Club Dogo: le migliori barre del nuovo album

club dogo

A pochi giorni dall’uscita dell’album e dopo innumeri ascolti, proviamo a raccogliere alcune delle migliori barre con cui i Club Dogo hanno fatto il loro tanto atteso come back.

Alcune delle migliori barre di Club Dogo

Club Dogo è per la gente, Club Dogo è per il rap italiano qualcosa di imprescindibile.

Diamo quindi un po’ di spazio alle barre di Jake La Furia e Guè, l’aspetto migliore di questo disco assieme al tappeto musicale di Don Joe (e ci mancherebbe altro!).

Tra punchline, barre rappresentative o più introspettive, di bei momenti all’interno di questo disco ce ne sono, eccome.

Consapevoli di averne lasciata indietro qualcuna che probabilmente apprezzeremo maggiormente nei prossimi ascolti, vi lasciamo di seguito quelle che secondo noi sono tra le migliori barre di Club Dogo:

C’era Una Volta In Italia

Le strade fanno il tifo
Torno a grande richiesta perché il rap oggi fa schifo
Club Dogo is for the people – Guè

Qui per fare la storia, non per fare le storie – Jake

E sono ancora qui per colmare quel vuoto
Perché le casse non suonavano come coi Dogo  – Jake

Mischiavate lo sciroppo ed intanto l’hip-hop è morto – Jake

Quelle vostre collane stanno bene sul mio collo
I miei ti tolgono la vita, fra non ti tolgono il follow
Sono il leader del culto, libre come Acapulco
Questi sembrano Bieber, detto come un insulto
Superstar, siete miei ospiti all’Hotel Plaza
Togliete i piedi dal tavolo, i capi sono tornati a casa – Jake

Mafia Del Boom Bap

Rimo da quando i rapper si vestivano da rapper – Guè

Nato Per Questo (Ft. Marracash)

Riempivo fogli per noia, mentre i miei soci in zona
Facevano i fogli viola prima del foglio rosa
Non è vero che l’erba scassa la memoria, la ricordo tutta

Quella spacciata e quell’assunta, questa vita assurda
Si regge su due leggi semplici
Con gli sbirri non ricordi, con gli amici non dimentichi – Marra

Malafede

Prova a fare vibrare anche un bastardo come me
Che non ha pianto manco quando è morto il padre – Guè

Non ho un flow della Madonna ma un flow della Madonnina – Guè

Sono un vuoto a perdere anche se ho vinto
Dove vivo mi amano perché mi sono distinto ma senza il distintivo
Chi ha storie vere ha l’oro finto o il contrario
I soldi non li fai col prodotto ma col taglio – Jake

Giovane G, non fare i video coi ferri in macchina
Se nella vita non ti sei fatto una notte in piazza – Jake

Milly (Ft. Sfera Ebbasta)

Aumentano gli incassi come i bassi
Per queste casseforti ho testi come tasti, everyday I’m hustlin’
Prima di Lacoste ero molto più low cost
Prima del Royal Oak decisamente broke – Guè

Dal dizionario non veniamo definiti puri
Preferisco essere milionario, pluri
Per voi che il tradimento di un fratello è una tariffa
Io mi fotto questa scena perché è mia, Khalifa  – Guè

In Sbatti

Svezzato dai lupi, la strada ha apprezzato
Quanti rapper che ho fezzato, cuori che ho spezzato
Canne che ho smezzato, pezzi che ho piazzato
Mentre un bimbo è battezzato, un uomo è ammazzato
In sbatti ho ancora fame, non mi sono saziato – Guè

Uomo, tu sei un influencer ininfluente: un influ-niente
Il Dogo rimane per la gente, ora e per sempre – Jake

Soli A Milano (feat. Elodie)

Generazione apatica, se la musica è plastica – Guè

Tu Non Sei Lei

C’è qualcosa che non va in me
Sto così sad anche se da fuori sembro un campione, tiè, Cosimhen – Guè

Frate

Hai detto in giro che mi avresti ucciso, frate
Spoiler: “sono ancora vivo, frate” – Jake

Indelebili

Questo è un incubo nel sonno della ragione
Risvegliatemi dal sogno della nazione
Noi troppo fatti dentro a un letto, sudati fradici
Con le città in preda al panico in mano di psicopatici con i serramanici  – Jake

Giovani nati morti si fanno i selfie con l’Hennessy
Perché non conta più essere, conta essеrci – Jake

Più che l’intelligenza artificiale, mi fa paura la tua stupidità
Che è naturale, in città respiro male, Darth Vader
Mi entrano nel cell, pensando che vendo pezzi
Trovano solo il mio uccello e mille fighe in chat, sexy – Guè