Il debutto del breaking alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha rappresentato una svolta storica non solo per questa disciplina, ma anche per il movimento olimpico nel suo complesso, con ottimi risultati sotto vari punti di vista. Tra i protagonisti assoluti di questa nuova era sportiva, le Bgirls (rappresentata anche dalla nostra Bgirl Anti) hanno saputo brillare con performance eccezionali, dimostrando come il breaking non sia solo un dominio maschile come qualcuno magari pensa.
I risultati del breaking alle Olimpiadi di Parigi 2024
Tralasciando per un attimo le polemiche sul fatto che la break dance sia o meno degna di far parte della rassegna olimpica, l’intero movimento di bboys e bgirls presente nella capitale francese ha indubbiamente reso memorabile questa edizione delle Olimpiadi per noi amanti dell’Hip-Hop.
A partire dall’onnipresenza di Snoop Dogg – ha aperto anche la prima giornata di breaking – vedere la doppia h presente sotto i cinque cerchi ha sicuramente portato interesse e curiosità attorno a un movimento culturale su cui ancora oggi c’è molta ignoranza al riguardo.
Ma siamo qui per parlare dei risultati del breaking alle Olimpiadi di Parigi 2024, quindi, procediamo.
Bgirls: risultati e video della finale
Le finali femminili hanno visto una competizione serrata tra alcune delle migliori Bgirls al mondo. La giapponese Ami, già campionessa mondiale, ha confermato il suo stato di forma straordinario, portando a casa l’oro con una routine impeccabile, caratterizzata da una combinazione di potenza, eleganza e creatività. La sua capacità di eseguire movimenti complessi con fluidità e precisione ha lasciato il pubblico senza fiato, rendendola una delle figure più iconiche del breaking olimpico.
Al secondo posto, la lituana Nicka ha mostrato una performance altrettanto impressionante, guadagnandosi la medaglia d’argento grazie a uno stile energico e acrobatico che ha messo in evidenza la sua incredibile forza fisica e versatilità.
Il podio è stato completato dalla cinese 671, che ha portato a casa il bronzo con una routine che combinava tecnica avanzata e un’interpretazione personale molto sentita.
Non ce l’ha fatta a superare il gruppo iniziale e ad approdare ai quarti di finale Anti. Nonostante delle ottime performance, si è trovata davanti prima la campionessa Ami e poi l’ottima cinese Ying Zi, uscendo sconfitta nei round contro di loro. Ha vinto in maniera egregia, invece, contro la marocchina Elmamouny, arrivando così terza nel suo Gruppo C. Le facciamo comunque i nostri migliori complimenti per aver rappresentato alla grande la break dance italiana e le facciamo un grosso in bocca al lupo per il continuo della sua carriera.
L’inclusione delle Bgirls nel programma olimpico ha avuto un forte impatto sulla percezione del ruolo delle donne in queste discipline: speriamo possa portare una nuova generazione di giovani ragazze a intraprendere la break dance. Di seguito il video della finale:
Bboys: risultati e video della finale
Anche i Bboys hanno avuto il loro momento di gloria sotto i riflettori di Parigi 2024. Le battaglie tra i migliori atleti maschili hanno incarnato lo spirito del breaking, con esibizioni che hanno combinato tecnica, passione e innovazione.
La medaglia d’oro è stata conquistata dal canadese Phil Wizard, un Bboy che è riuscito a distinguersi per la sua incredibile capacità di unire movimenti rapidi e potenti con una creatività fuori dal comune.
Il francese Dany Dann ha ottenuto la medaglia d’argento, rappresentando con orgoglio il paese ospitante. Con uno stile che mescolava movimenti tradizionali e innovazioni personali, Dany ha dimostrato una grande capacità di adattamento e un controllo del corpo straordinario.
Il terzo posto è andato allo statunitense Victor, che ha conquistato il bronzo grazie a una routine caratterizzata da un’elevata dose di energia e dinamismo.
Cercate di recuperare le performance di questi breaker, perché sono state di altissimo livello. Di seguito potete vedere la finale per l’oro olimpico tra Phil Wizard e Dany Dann:
I Bboys e le Bgirls hanno dimostrato che il breaking, pur rimanendo fedele alle sue origini di strada, è una forma d’arte che può esprimersi ai massimi livelli di questa competizione. Le loro esibizioni alle Olimpiadi di Parigi 2024 hanno sottolineato come il breaking sia in continua evoluzione, spingendo i confini della creatività e dell’atleticità, e soprattutto sia un movimento molto coeso: bellissime le numerose immagini e video visti online di fratellanza e vicinanza tra i vari partecipanti, breaker non in gara e appassionati arrivati da tutto il mondo per non perdersi questo momento storico.
Peccato che alle Olimpiadi 2028 di Los Angeles sia già stato deciso – ancora prima di questa edizione – che il breaking non sarà presente, per la gioia immaginiamo di tutti quegli esperti da social che sono in grado di decretare cosa sia o non sia un sport.
A noi questo poco importa. Siamo solo semplicemente contenti che per qualche giorno tutto il mondo abbia parlato della break dance e dell’hip-hop. Ne riparleremo magari alle Olimpiadi 2032 di Brisbane in Australia?
QUI puoi trovare il tabellone completo del breaking alle Olimpiadi di Parigi 2024.