La Riviera Romagnola non è solo mare e divertimento, ma un terreno fertile che ha ospitato alcune delle più grandi contaminazioni culturali italiane: questo è il cuore di Booliron, documentario diretto da Francesco “Kambo” Figliola, presentato in anteprima mondiale al Bellaria Film Festival 2024.
Rimini, graffiti e beats: Booliron svela le radici dell’Hip Hop in Riviera
Con uno sguardo profondo e appassionato, il film racconta la nascita e l’evoluzione dell’Hip Hop lungo la Riviera negli anni ’80 e ’90, periodo in cui la scena underground italiana ha vissuto una rivoluzione culturale senza precedenti.
Prodotto da Flash Future e sostenuto da importanti istituzioni come il MIC e l’Emilia-Romagna Film Commission, Booliron si avvale di testimonianze di artisti iconici tra cui Tormento, Dj Double S, Piotta, Colle der Fomento, Moder, Esa e molti altri. Attraverso i loro racconti, emerge un mosaico vibrante che celebra l’influenza della Riviera Romagnola come crocevia di creatività e innovazione.
Negli anni del boom Hip Hop, Rimini e dintorni divennero un melting pot di culture, influenzate dai ritmi funk, reggae e rap importati dagli Stati Uniti e reinterpretati da giovani italiani. Booliron esplora come questa fusione abbia dato vita a una comunità underground unica, dove locali trendy e vacanzieri si trasformavano in palcoscenici per breakdance, DJ set e graffiti. Il documentario offre anche un tesoro di materiali d’archivio, tra cui fotografie e video inediti, che immergono lo spettatore in quell’epoca di fervore artistico.
Il titolo del film, che gioca con l’accento romagnolo sulla parola “bolliron” (pentolone), diventa metafora perfetta di una cultura ribollente di idee e contaminazioni. La locandina, firmata dall’artista Eron, rappresenta questo fermento con un grattacielo newyorkese innestato nel suolo riminese, simbolo di un’identità locale proiettata verso orizzonti globali.
Con Booliron, Francesco Figliola non solo celebra la scena Hip Hop romagnola, ma consegna al pubblico una testimonianza imprescindibile per comprendere il ruolo dell’Italia nella storia della cultura urbana.
Un documentario imperdibile per chi ama il rap e le sue radici più autentiche.