Proprio ieri sera, a Bologna è andata in scena l’unica performance in Italia del rapper americano Benny The Butcher, che ha aggiunto una data al tour nel nostro Paese a sorpresa.
La tappa italiana del Thank God I Made It World Tour di Benny The Butcher è stata una bomba
Venerdì 19 maggio è andata in scena l’unica tappa italiana del Thank God I made It World Tour, il tour mondiale con cui Benny The Butcher sta portando in Europa i suoi ultimi successi.
Qualche mese fa, quando venne annunciato il tour mondiale di Benny, numerosi fans erano rimasti dispiaciuti nel constatare che l’Italia non era nell’elenco dei paesi visitati dal Macellaio. Invece in corso d’opera, l’organizzazione del tour ha trovato l’accordo per aggiungere al fittissimo calendario una data, incastrata tra la serata di Praga e quella di Atene, scegliendo la città di Bologna in rappresentanza del nostro Paese.
La città di Bologna continua ad avere un impatto enorme sulla scena hip-hop nazionale e questa data ne è stata l’ennesima conferma. Nonostante la recente alluvione che ha interessato l’Emilia Romagna, numerosi fan hanno sfidato i disagi e il traffico per raggiungere il capoluogo emiliano. Purtroppo per la stessa ragione altri fan non sono riusciti ad arrivare e siamo molto dispiaciuti per loro, perché hanno perso una serata epica.
Il warm-up del concerto è stato curato in prima persona da Yared e il collettivo Cammelli/F.C.E., una delle crew più impattanti nella storia dell’hip-hop italiano. Si sono così alternati sul palco i Camelz al completo, Akran, Taiotoshi Taio-Tape ed Effekappa, sotto la supervisione di DJ Trix ai piatti.
Dopo aver caricato il pubblico fin verso mezzanotte, il palco è stato invaso dai ragazzi Griselda/B$F. La Black Soprano Family ha portato sul palco una decina di persone, compresi DJ, fotografi e altri membri del collettivo. Con il contributo di tutti, sono riusciti a portarci un po’ di Buffalo a Bologna.
Dopo qualche classico Griselda (e non solo) suonato dal DJ è stato il turno di una breve performace dell’emergente Juice Judah. Dopo di che è salito sul palco l’attesissimo Benny The Butcher in persona, che ha deliziato il suo pubblico per un’ora abbondante.
Nel corso del live è intervenuto sul palco anche Heem, fresco di pubblicazione del suo ultimo album From the cradle to the game, che ha performato alcuni pezzi suoi oltre a “fare le doppie” a Benny nel prosieguo del suo live. Per quanto riguarda la scaletta, sono stati portati principalmente brani estratti dagli ultimi progetti uffiaili Tana Talk 3, Burden of proof e Tana Talk 4, ma non solo.
Nel complesso si è trattato di una performance live di altissima qualità, con Benny che nonostante i problemi di asma ha dimostrato di avere fiato e skills per reggere il palco anche da solo, sempre con stile.
Per gustarvi qualche pillola della serata, seguite la nostra pagina Instagram, dove pubblicheremo tanti video dell’evento.