Beba e Spender insieme in Supersex

supersex beba spender

Supersex è il nuovo feat di Spender e Beba.

La canzone affronta tematiche che gravitano attorno a un linguaggio esplicito e argomenti sessuali. Il tutto viene fatto con un tono leggero e spregiudicato.

Supersex di Beba e Spender: provocazione e leggerezza

Il pezzo si apre con una battuta esplicita che immediatamente stabilisce un tono disinvolto e provocatorio.

Quando entro sul pezzo dicono quadra che pezzo di figa
Dai sto scherzando
Volevi sapere se avessi il c***o perché rappo come un maschio
Eh? Perché ne ho preso tanto

Beba gioca con i ruoli di genere e sfida i pregiudizi sessisti. Inoltre, i vari riferimenti a personaggi pubblici come Ilary Blasi aggiungono un tocco di cultura pop al brano.

Nessuno chiede come stai tutti chiedono quanto sc**i
Spender quanto sc**i?
Sono tutti in hype per il giorno che lo tiro fuori fuori
Sembro Alessandro Borghi

Tuttavia, le tematiche trattate da entrambi sono prevalentemente superficiali, leggere e talvolta volgari. Il tutto sembra un tentativo di attirare l’attenzione attraverso lo shock factor e non offre un contributo significativo o originale alla scena musicale.

La continua ripetizione di stereotipi sessuali e l’oggettificazione dei corpi, sia maschili che femminili, avviene ormai sempre nelle canzoni di Spender. Dopo un po’, il ridurre le persone a semplici oggetti risulta ripetitivo e anche lo shock factor viene a mancare, tant’è che prima ancora di ascoltare il pezzo già sapevamo di cosa avrebbe parlato. Anche i giudici di Nuova Scena avevano consigliato a Spender lavorare a questa cosa e migliorarla ma quest’ultimo ha deciso di continuare sui suoi passi.

In sintesi, Supersex di Spender e Beba utilizza un linguaggio esplicito e tratta tematiche leggere e superficiali. Da una parte può attrarre quella parte di pubblico che apprezza la mancanza di inibizioni, dall’altra rischia di alienare chi cerca profondità e testi significativi.

La ripetizione di stereotipi sessuali e la mancanza di introspezione rendono il brano un esempio di come talvolta la musica possa scegliere la provocazione a discapito della sostanza.

Potete ascoltare Supersex qua: