Si intitola WOP il nuovo album di Armani Doc, ovviamente fuori per la sua Think Fast Records. Per lui si tratta del secondo progetto nel corso del 2024.
Armani Doc non si ferma più: Wop è il suo secondo album dell’anno, dopo lo splendido Iddu
Cambiano le stagioni e cambia il mood della musica di Armani Doc. Quello che non cambia, nonostante il passare del tempo, sono le sue skill al microfono e la capacità di mantenere un’identità nitida. Se prima dell’estate Armani ci portava sull’isola di Stromboli con il suo “summer-tape” Iddu, ora, a ridosso dell’inverno, ci porta nel sottosuolo di Milano, con un disco cupo e scuro.
Il disco si intitola WOP, un termine abbastanza dispregiativo usato negli States per descrivere personaggi di origini italiane che malgrado i tentativi, con la loro spocchia e spavalderia faticavano a integrarsi nella società Americana.
Proprio questa spavalderia tipica italiana è l’elemento che contraddistingue il rap di Armani, che la osteggia con orgoglio. Armani non ha bisogno di emulare gli americani o i loro gangsta: il suo tessuto sociale italiano basta e avanza per garantirgli rispetto e credibilità.
Il rap del Doc come al solito è impeccabile, districandosi con disinvoltura tra streetlife, punchline, vita di tutti i giorni o rime geniali e divertenti. Ogni brano riesce a sorprendere senza mai essere ripetitivo, sempre con tecnica infallibile.
Dal punto di vista delle sonorità, questo album è profondamente diverso dal precedente album Iddu, nonostante il producer sia sempre lo stesso. Il versatile e prolifico Garelli infatti produce ben 9 brani su 10: unica eccezione Tosses alle macchine del primo pezzo della tracklist. Il suono è decisamente cupo, con chiare ispirazioni alla più pura delle tradizioni hip-hop, diversamente dalle produzioni morbide di Iddu e Fiori Blu. Se vogliamo prendere in considerazione anche gli altri lavori, curati da ulteriori producer, WOP si distingue nitidamente pure dalle sonorità moderne di Gifted o addirittura a quelle drill di Mondo Milano, rendendolo di fatto un disco diverso da tutti i precedenti.
Questo è l’ennesima conferma per Armani che, nonostante i continui cambi di sonorità e sottogeneri dell’hip-hop, riesce ad essere incisivo, credibile potente in ogni brano.
Al momento non è stata annunciata una copia fisica dell’album, ma se dovesse uscire la troveremmo sicuramente nello store Think Fast. Non resta che pomparsi il disco dalle piattaforme digitali o dal link sottostante.