Conosciamo meglio Alessandro Borgia, il booker più famoso del rap italiano
Alessandro Borgia comincia a muovere i suoi primi passi nelle discoteche come PR ad Alessandria, la sua città. Al PR di sera, di giorno alterna svariati lavori, finchè non decide di partire per Milano per lavorare nel mondo della musica a 360 gradi.
In un post datato 18 agosto ha scritto: “O mi prendo tutto o torno a vendere lampadine”. Ovviamente ci sta riuscendo e tuttora lavora come booker e talent scout, collaborando da diversi anni con artisti del calibro di Ghali, Nerone, Achille Lauro e molti altri.
Il suo essere determinato nella vita è stato la chiave per il successo. Lui è la prova vivente che si può stare nel rap game anche ricoprendo una posizione che rimane “dietro le quinte” come la sua, ma comunque necessaria e non scontata.
Spesso molti associano il rap solo al lavoro del rapper e pensano che a livello di carriera non offra nulla di diverso. Ignorano però che dietro a quella figura, ci deve essere anche un team fondamentale di persone come Alessandro che organizza serate, appuntamenti, interviste e quant’altro.
Probabilmente era già scritto nel suo DNA di diventare qualcuno di importante, non è un caso allora se un suo omonimo e magari discendente, era un Papa rimasto nella storia: Alessandro VI Borgia.