Il nuovo video A boy is a Gun* riflette il significato della canzone in pieno stile Tyler the Creator.
In tutta la durata di Igor, l’ultimo album di Tyler the Creator, è ricorrente il tema dell’amore e della sua pericolosità. Non è certo da meno A boy is a Gun*, settima traccia del disco in cui viene usato un detto popolare – A girl is a Gun – ma modificato per far riflettere sul fatto che l’esperienza di quanto l’amore possa far male è universale.
Il detto A girl is a Gun ha origine nel 1971 da un western francese “A Girl is A Gun – Une adventure de Billy le Kid‘ scritto da Luc Moullet. In sostanza, la trama racconta del fuorilegge Billy The Kid che tenta di sfuggire alle autorità ma durante il viaggio incontrerà una donzella in pericolo: la aiuterà, s’innamorerà e le darà completa fiducia senza pensare minimamente che quella donna potrebbe non essere così innocente come sembra. Il messaggio tramandato da Moullet è che l’amore talvolta può essere rischioso, messaggio più che attuale nonostante la data del lungometraggio francese; il messaggio stesso è il tema principale e ricorrente per tutto Igor.
Più tardi, il detto ‘A girl is a Gun’ è stato riportato in voga anche dalla marca di moda di origine LA Pleasures, grazie alle sue famose magliette monocolore con l’omonimo proverbio stampato con una scritta rossa, originariamente distribuito nel 2017 come collaborazione con l’associazione femminista By Way Of Us.
Il design di queste magliette inoltre trovò popolarità anche grazie a Playboi Carti, che la indossa nel suo iconico video di Magnolia – anche quest’ultimo è presente in Igor, in Earfquake per la precisione.
Parlando invece del videoclip ufficiale, ogni singolo frame può essere messo in pausa: sembra una foto artistica ben strutturata, anche solo per le palette dei colori presenti nello sfondo, nell’ambiente, nei vestiti o nei personaggi, in pieno stile Tyler the Creator o dovremmo forse dire Igor, data la presenza dell’immancabile parrucchino biondo a caschetto, giacca fluo monocolore ed occhiali da stile che ormai contraddistinguono Tyler in questa sua nuova fase. Un triangolo amoroso con protagonista l’artista stesso, che inizialmente s’innamora di un ragazzo ma che, alla fine del video, verrà lasciato per un’altra ragazza.
Sia i personaggi che le ambientazioni sembrano voler citare un altro film: Call Me By Your Name, di cui il rapper si dichiarò fan già da Giugno 2018 nella sua traccia GELATO.
Per i fan di Kanye West, la base della traccia suonerà familiare, questo perché il campionamento proviene da Bound (1971) dei Ponderosa Twins Plus One, traccia già campionata da Ye in Bound2, l’ultima traccia del suo album Yeezus. Anche Kanye è presente in Igor, ma nella traccia Puppet – inoltre, i due collaborarono sempre in Smuckers, contenuta all’interno di Cherry Bomb, altro disco di Tyler the Creator.
A Boy is a Gun* è stato uno dei primi snippet condivisi dall’artista prima ancora dell’annuncio di Igor: dopo la pubblicazione del videoclip ufficiale, il breve video è stato rimosso da YouTube. Inoltre su Twitter Tyler ha rivelato che il suo momento preferito della canzone è al minuto 2:41 dove viene accompagnato dalla voce – da lui definita angelica – dell’artista RnB Solange.
solanges run at 2:41 is so warm on A BOY IS A GUN. sounds like an angel landing.
— Tyler, The Creator (@tylerthecreator) July 2, 2019
Durante la prima settimana di giugno, A boy is a Gun* ha debuttato al 74° posto nella classifica Billboard Hot 100.
Potete gustarvi l’artistico videoclip ufficiale di Tyler the Creator, diretto da Wolf Haley – che in verità altro non è che un alter ego di Tyler stesso usato già dai tempi di Goblin ogni volta che si trova alla direzione di un video musicale – al link YouTube qui sotto: buon ascolto e buona visione!
