Tate Tuesday Vol 1 è il nuovo progetto firmato da Baby Tate, disponibile da ieri su tutte le piattaforme di streaming. Il mixtape segna il ritorno della rapper ad un anno esatto dalla release del musical Sexploration.
Il disco rappresenta il primo pubblicato da indipendente a seguito della rottura con la Warner Records, che aveva curato la promozione dei precedenti sforzi discografici dell’artista.
Baby Tate lancia Tate Tuesday Vol 1: ascolta il tape in streaming
Il mixtape è stato anticipato da alcune tracce, condivise sempre di martedì – da qui il titolo – e poi confluite nella tracklist finale. Otto tracce le cui produzioni si ispirano al concetto di type beats, ossia all’usanza per i produttori emergenti di creare un beat che ricordi lo stile di un collega più famoso.
Baby Tate stessa ha confermato la filosofia alla base del progetto nel condividere la copertina e il concept dello stesso su Instagram. Tate Tuesday Vol 1 muove dalla versatilità della rapper, una sua caratteristica controversa e considerata da alcuni addirittura come un limite.
Questo progetto è partito come un piccolo esercizio per me e la mia creatività. Sento che le persone parlano sempre della mia versatilità: a volte negativamente per dire che non capiscono la mia musica, mentre altre per apprezzare il fatto che oso.
Tate Tuesday Vol 1 funziona molto bene e ci restituisce una prova interessante. La produzione varia e riesce a incorporare influenze apparentemente lontane tra loro, come boom-bap e musica elettronica – per citarne alcune. La rapper apre il tape con l’esplosiva Face The World dove invita sé stessa ad affrontare la vita senza paura e a prendersi ciò che le spetta di diritto.
La concorrenza finisce poi nel mirino dell’artista in Babysitter: Tate non ha bisogno di una crew per avere successo e il suo talento non può fare altro che ispirare le altre ragazze del rap game.
Più personali, ma altrettanto coinvolgenti sono Straight e Sweetest Girl. Nella prima, Baby Tate rappa della propria bisessualità, argomento a tratti ancora taboo nella comunità afroamericana, mentre – nella seconda – cerca di conciliare le proprie personalità contraddittorie. Chiudono 5th Chakra dove abbiamo il piacere di sentire un flow ipnotico e la canzone più commerciale del mixtape, Olipop.
Tate Tuesday Vol 1 si presenta come una pausa nella carriera dell’artista che, ritrovata l’indipendenza creativa, deve comprendere – stando alle sue dichiarazioni – quale strada musicale imboccare. Con questo mixtape, la rapper è tornata infatti a divertirsi senza le pressioni di una major e le aspettative del pubblico.
Dando un ascolto alla sua discografia, noterete senz’altro questa tanto criticata versatilità. Un talento di Baby Tate che l’ha vista – fino ad ora – districarsi tra rap e r&b. Forse, questa sua tendenza – unita ad un’estetica debitrice di Nicki Minaj – le ha impedito di creare un personaggio organico e coerente.
Anche se l’artista non è destinata a conquistare le vette delle classifiche e le piattaforme di streaming, questo mixtape – il primo di altri Volume – ci restituisce un prodotto piacevole e spontaneo. Potete recuperarlo dal link di Spotify che trovate di seguito…buon ascolto!