Kendrick Lamar ha appena rilasciato il video di Not Like Us, un capolavoro visivo con riferimenti taglienti a Drake, cameo di celebrità della West Coast e un messaggio chiaro sulla legittimità del rapper di Compton nella scena rap.
Kendrick Lamar pubblica il video di Not Like Us: un’analisi approfondita
Un’opera d’arte diretta da Lamar stesso in collaborazione con Dave Free. Questo video non è solo un’espressione artistica ma un’eloquente dichiarazione di intenti, ricca di simbolismi e messaggi diretti a rivali e sostenitori.
La regia di Lamar e Free si manifesta in una narrazione visiva potente, che cattura l’essenza della vita e della cultura di Compton. Un cameo particolarmente significativo è quello del produttore Mustard, riconoscibile con un berretto dei Toronto Blue Jays, in un chiaro riferimento a Drake, nativo proprio della metropoli canadese. Questo dettaglio, oltre a essere un colpo ben assestato, inserisce un ulteriore strato di rivalità tra Lamar e Drake.
Anche le riprese davanti al Compton Courthouse non sono casuali. Questo luogo simbolico, associato alla giustizia e alla legalità, sembra voler ribadire i problemi che Drake potrebbe avere a causa di quanto ribadito a più riprese nella traccia Not Like Us.
Certified Lover Boy? Certified ped0philes!
Il video è arricchito dalla presenza di numerosi cameo, tra cui Top Dawg, YG, Big Hit, il ballerino Tommy the Clown, il cestista DeMar DeRozan (di Compton ma ex stella dei Toronto Raptors di Drake, ricordiamocelo) e i membri del gruppo rap Black Hippy: Ab-Soul, Schoolboy Q e Jay Rock. La partecipazione di questi personaggi non solo celebra la comunità di Compton, ma rappresenta un atto di solidarietà verso Lamar, dimostrando che ha il sostegno di figure influenti della west coast, a discapito di quanto detto in Taylor Made Freestyle di Drake.
Kendrick Lamar sembra infatti utilizzare il video di Not Like Us per ribadire la sua legittimità e il suo supporto nella comunità. Drake aveva messo in dubbio la posizione di Lamar utilizzando voci generate dall’intelligenza artificiale di icone come Snoop Dogg e Tupac Shakur. K Dot risponde coinvolgendo direttamente la comunità e i suoi esponenti, oltre che scegliendo luoghi iconici come Tam’s Burgers, rinforzando il suo legame con la West Coast.
Non è finita. Kendrick affronta anche indirettamente le accuse personali lanciate da Drake nelle tracce Family Matters e The Heart Part 6 in cui parlava presunti abusi e paternità controversa. Come risposta, ha coinvolto la stessa compagna Whitney Alford e i suoi due figli, quantomeno apparentemente divertiti e a loro agio in una ripresa in bianco e nero.
Potremmo andare avanti ancora perché di riferimenti e cameo ne saltano fuori ad ogni visione. Bisogna però sottolineare sicuramente l’apertura del video: una nuova traccia in cui Lamar esplora il tema della reincarnazione. Sarà un nuovo dissing a Drake o magari un’anticipazione di un prossimo album, suggerendo che Lamar stia voltando pagina e abbracciando una nuova fase della sua carriera?
Not Like Us si presenta quindi non solo come un video musicale, bensì come una dichiarazione di identità e forza da parte di un artista iconico. Kendrick Lamar, con la sua maestria narrativa e la collaborazione con Dave Free, ha creato un’opera che risponde con eleganza e determinazione alle critiche, rafforzando la sua posizione come uno dei più importanti rappresentanti della scena rap della West Coast.
Non perdetevelo.
