Oggi è finalmente uscito Vanagloria, il nuovo album di Zampa che segna il suo ritorno dopo 7 anni dall’ultimo disco solista. Edito per la storica Vibrarecords, il progetto è un lavoro completo e variopinto.
A sette anni dall’ultimo progetto è fuori Vanagloria, il nuovo disco di Zampa
Fin dalle prime tracce rilasciate in anteprima nei mesi scorsi, era chiaro come Zampa avesse intenzione di unire sonorità più attuali al suo approccio alla scrittura in questo nuovo episodio della sua carriera. Ascoltando l’intero progetto ne abbiamo avuto conferma, in Vanagloria si celebrano le radici dell’hip hop ma in una chiave fluida, grazie ai beat raffinati di Manny Mani, che ha prodotto l’intero progetto.
Dopo 25 anni di carriera, il flow di Zampa suona ancora come un solido marchio di fabbrica. Le rime del rapper veronese hanno in gran parte il sapore dolceamaro che ha contraddistinto molti brani della carriera dell’artista, pregne di una maturità e consapevolezza messe in musica come fossero pennellate di un quadro di Hopper.
Sono molte le tracce che arrivano dritte come una fotografia nella mente dell’ascoltatore, descrivendo persone, momenti, emozioni in una maniera semplice ma diretta ed efficace, ben lontana dall’essere frivola. Barre che raccontano realtà e sentimenti che fanno parte delle vite di tutti noi, ma che forse sono più vicine a chi vive una vita di provincia: calma, a volte noiosa ma spesso più autentica.
Gli ospiti non deludono le aspettative: Jack the Smoker, Moder, Rido, Lanz Khan e soci si amalgamano alla perfezione con lo stile di Zampa. Il rap è cambiato e con esso anche i gusti del pubblico, ma siamo certi che questa uscita soddisferà un certo tipo di appassionati, amanti del rap maturo e dei suoni classici. Un piacevole ritorno per una delle voci più autorevoli del rap italiano.
Il progetto è disponibile su tutti i digital stores, trovate di seguito lo streaming Spotify. Buon ascolto!