Per tutte le teste Hip Hop più malate d’Italia questo è senz’altro un fatto positivo: un certo tipo di suono (di gusto nell’uso dei beat, di ricercatezza nelle strofe e nelle immagini che le compongono) sta tornando. Uno degli alfieri di questo ‘suono’, Maury B, è fuori con un nuovo singolo insieme ad Ensi: maestro e allievo si incontrano in Hell of TO.
Fiamme, cuts e schiaffi lirici.
Hell of TO è Maury B con Ensi: Dal Maestro all’allievo
Hell of T.O. è l’ultimo di una serie di singoli rilasciati da Maury in quest’estate. Dopo Classico – con l’inconfondibile contributo di Dj Shocca e Davide Shorty, dopo Musica per l’anima (con Tormento) ed Eterne riflessioni (con Masito) eccolo ancora fuori con una nuova bombetta.
Possiamo dunque presupporre un nuovo lavoro alle porte per l’MC torinese. E non possiamo che esserne onorati. A dieci anni dal suo ritorno ufficiale – segnato da Book of rhymes, disco che lo scrivente ricorda con malinconia, perché all’epoca aveva solo 17 anni!… – il mondo musicale (limitiamoci a quello) è cambiato a livelli vorticosamente veloci.
Il suono classico è rinato e sparito. Niente arriva per restare. Tutto corre e si eclissa nel tempo di un click. E in questo campo un originator come Maury non può che essere presente. Con buona pace di detrattori.
Classico inteso come approccio istintivo e ‘nativo’ a questa disciplina, come stile di vita e di scrittura che muove le sue ragioni a partire da una concezione libera dell’atto musicale. Libera da condizionamenti e pubblicità, da strategie di marketing paracule e da strumentalizzazioni. Approccio libero e liberatorio al microfono.
Hell of T.O.
In Hell of TO tutto questo si conferma. Chryverde in produzione (il Deus-ex-machina di Medioego di Inoki) e Dj Douglas agli skretch confezionano il tappeto musicale perfetto per le rime di Maury e Ensi. E vederli insieme è senz’altro emozionante.
Ensi – nell’intervista fatta a Down With Bassi qualche anno fa – ha detto che la strofa di Maury in Mi chiedo perché degli ATPC è stata “la scuola del suo rap”. Allievo e maestro, dunque, insieme per spaccare tutto e infiammare questi ultimi giorni di estate italiana, torrida e deprimente.
Hell of TO è dunque il pezzo per ri-iniziare l’andamento normale della propria vita, dopo le vacanze, le panze al sole e le birre ghiacciate la sera. Non resta che andare ad ascoltarlo.
Fatevi trascinare dal flusso e ricordate il motto di Egreen: fare rap non è obbligatorio. Giusto. Ma, per noi che lo ascoltiamo, è terapeutico.