SANTIAGO: il nuovo album di Russ

Russ

Presentato mesi prima come un progetto diverso dalle cose precedentemente fatte, Russ ha finalmente pubblicato il suo quarto album in studio, dal titolo SANTIAGO.

Russ svela le paure e le insicurezze nel nuovo album Santiago

Il rapper e produttore di Atlanta ha realizzato un album estremamente personale che percorre problemi personali e familiari, salute mentale e insicurezze nelle 13 tracce che lo compongono.

Ne è un esempio No More, dove Russ sussurra la sua depressione, le difficoltà ad andare avanti, presumibilmente dovute alle sfide lavorative che lo attanagliano, e si apre sull’esperienza di innamorarsi, o di non esserlo abbastanza. La negatività prosegue anche in Empty, seppur resa più vivace da una produzione R’n’B stile anni ‘90. Un senso di vuoto e di permanente tristezza lo aggrappano alla schiena e non gli danno modo di fuggire.

In Adventure un passo avanti l’ha fatto: Russ sa di esser perso, ma è convinto anche sia un viaggio di ricerca e scoperta, determinato a ricavare ciò che di positivo quest’avventura gli restituirà.
Oasis, invece, pronuncia le paure di Russ, in due strofe rap, sull’effimerità del denaro, dell’alcol e della compagnia femminile. Apparentemente descritte come una piccola oasi, la caducità di queste tentazioni lo respinge.

Tunnel Vision è a tutti gli effetti, pur non essendola davvero, la chiusura perfetta dell’album. Il modo risoluto con cui Russ si pone al microfono e le sensazioni che vibrano dalla voce danno all’ascoltatore un senso di liberazione e catarsi.

È, come detto, un album personale, viscerale, profondo: Russ ha reso in musica le paure che lo inseguono come ombre.

Ne ha parlato anche ai microfoni di Zane Lowe su Apple Music:

Sembra che questo sia il mio album di debutto. In un certo senso lo è. Questa versione di me stesso non è mai stata ascoltata. Sai? Penso che mi abbia svegliato su quello che sta succedendo internamente e almeno ora sono consapevole di quello che sta succedendo, e ho strumenti e risorse e aiuto per cercare di capire e come gestire cosa sta succedendo. Mi ha dato un faro. E a questo punto, anche se si tratta di arte e c’è un po’ di distanza da me stesso, penso che il mio obiettivo sia fondere perfettamente ciò che accade internamente con la musica, in modo che vadano di pari passo. È come se il lato creativo di me fosse sempre la parte di me che scendeva le scale e dava un senso a tutto ciò che accadeva nella mia vita personale

SANTIAGO è davvero un viaggio alla scoperta e/o ri-scoperta di sé, superando gli ostacoli che hanno opposto resistenza durante il cammino.

Russ ha anche ricevuto l’elogio da uno dei più grandi produttori hip hop di sempre. È stato immortalato in studio, infatti, insieme a Dr.Dre, in un video pubblicato dallo stesso Russ, mentre ascoltano Enough, una traccia dell’album.

E voi cosa ne pensate?

Ascoltate SANTIAGO, dal link sotto e diteci la vostra.