Al termine del documentario sulla storia di Noyz Narcos, Dope Boys The Alphabet, reso disponibile su Amazon Prime Video, si sente partire un beat dal sapore agrodolce su cui impatta improvvisamente la sana arroganza del rapper romano (“C’ho ‘na camicia sola, ma me sta de cristo”). Successivamente si verrà a sapere che il beat è del fido Night Skinny e la canzone inedita chiamata Dope Boy farà parte della tracklist del nuovo disco di Noyz Narcos, Virus.
Come dichiarato dallo stesso NN, la canzone è un dialogo immaginario tra l’artista romano e un suo fan. Motivo per cui è stata particolarmente apprezzata proprio dalla sua solida e storica fanbase.
Dope Boy: abbiamo bisogno della “merda” di Noyz Narcos
C’ho bisogno di pomparmi un po’ di merda nuova
Che i tuoi album sono culto, ma li so a memoria
Che ce serve questa merda pe’ sopravvive’
C’hai salvato dalla merda con queste rime
Queste rime che sanciscono la fine della prima strofa sono destinate a diventare un cult della carriera di Noyz Narcos.
Il fan con cui Noyz istaura un dialogo gli manifesta la volontà, o meglio la necessità, che l’artista produca nuova musica. Perché ne ha un disperato bisogno. Infatti la sua più che una richiesta è una preghiera di donarci altri emozioni e adrenalina in versi nello stile unico di rappare che contraddistingue l’artista romano.
Perchè non ne abbiamo mai abbastanza della sua musica, a discapito delle inutili polemiche che talvolta hanno tentato invano di inquinare il nome di Noyz nel corso degli anni. Le tematiche di Noyz Narcos saranno pur simili, ma il suo stile truce si rinnova a tal punto che abbiamo sempre bisogno di roba nuova.
I vari dischi e i numerosi featuring, realizzati in ormai quasi 20 anni di carriera, non ci hanno minimamente fatto passare la voglia di ascoltare il rapper romano. Dopo tutto questo tempo e tutto materiale non è un caso che ogni suo album riceva il plauso della critica e della fanbase, oltre a riscuotere ottimi risultati in termini commerciali.
Noyz narcos: la nostra voce
Che sei tutti noi, sei la nostra voce
Ho la maglietta col tuo nome al centro della croce
Noyz scrive da solo ma parla a nome di tutti noi che lo ascoltiamo. Ciò che lo rende speciale è infatti la capacità e il coraggio di dire una serie di cose che appartengono a tutti noi e che anche noi vorremo esprimere.
Grazie al suo talento unico, in piena sintonia con uno dei motti del rap Represent, lui ci rappresenta. Rappresenta quella voglia di dire concetti, molti dei quali in forma politicamente scorretta, che noi non abbiamo la possibilità di dire. Concetti che non passeranno mai di moda, motivo per cui, ricollegandoci a quanto detto prima, Noyz Narcos non stanca a quasi vent’anni dal primo disco.
Noyz e Roma: un amore senza fine
Se all’inizio della prima strofa Noyz rimarca il legame con le sue radici di strada, evidenziandone la genuinità dei rapporti (“Bacio tutti sulle guance in zona mia”,) all’inizio della strofa successiva coglie l’occasione per rispondere a coloro che lo accusano di aver abbandonato la città natale ( “Me fa male se me dicono: “Te c’hai lasciato“).
Il trasferimento a Milano è stato dettato dalla necessità. Dalla necessità di aver un luogo in cui poter lavorare con maggiore efficacia e celerità. Quindi si è trasferito in modo che potesse giovarne la qualità della sua musica.
a Roma corre er sangue mio
Di certo non era sua intenzione abbandonare Roma, la sua unica città natale, a cui è legato da un amore senza fine. Noyz infatti non perde occasione di manifestare il suo amore per Roma in sue tantissime tracce. Spesso menziona posti o aneddoti legati a Roma. In questo caso chiude la traccia con un’affettuosa dedica alla Madonna di Sempione che protegge tutti i veri romani come lui.
In conclusione non possiamo che attribuire gran parte del merito per la qualità del pezzo e dell’intero album al suo caro producer Night Skinny (nonché agli altri che hanno collaborato alla realizzazione del disco). Skinny è riuscito infatti a dare maggiore freschezza alla produzione di Noyz Narcos, con il risultato di ampliare il suo pubblico, quasi raddoppiato nel corso degli ultimi anni.
In particolare gli va dato merito per aver condotto Noyz fuori dalla sua comfort zone, agevolandolo nella transizione verso un tipo di canzoni ancora più mature e consentendogli così di adattare le sue rime truci su basi più malinconiche come la stessa Dope Boy, Blister oppure Cry Later.
Già Enemy e i 3 feat presenti in Mattoni ci avevano illuminato riguardo al mix letale dell’accoppiamento Skinny-Noyz. Virus ne è stata la conferma.
E noi speriamo e confidiamo che non finisca qua: “Secco, facce n’altro album”
Buon ascolto di Dope Boy di Noyz Narcos.
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