Snoop Dogg ritorna in scena con Algorithm, una compilation che ha l’obiettivo di far tornare la Def Jam allo splendore di un tempo.
Algorithm è la nuova compilation Def Jam Recordings curata da Snoop Dogg
La notizia della scorsa estate che annunciava Snoop Dogg come executive creative e consulente strategico per la Def Jam Recordings ha colto la scena di sorpresa. Nonostante l’avanzata età del leggendario rapper, la quantità di materiale e input che continua a dare all’Hip-Hop lo rendono uno dei veterani più produttivi in circolazione.
Non sorprende invece che la prima mossa per rialzare una leggendaria label come la Def Jam arrivi proprio oggi con Algorithm.
Una compilation curata da Snoop Dogg, dalla scelta degli artisti alla cura per la cover e la presentazione. Il primo singolo Murder Music metteva subito in evidenza la filosofia dietro il progetto.
La presenza di artisti storici della label come Busta Rhymes e Jadakiss insieme al nuovo arrivo Benny The Butcher, rende chiara l’intenzione di Snoop di valorizzare i talenti East Coast e concentrarli in un unico posto.
Non è un segreto che la Def Jam abbia sofferto, specialmente negli ultimi anni a causa di un continuo cambio di guardia e una proposta, quella del Rap East Coast che non presenta da un pò di tempo stelle destinate a brillare a lungo termine.
Snoop, nonostante le sue profondissime radici californiane dà uno strappo alla regola e fa tesoro della sua esperienza passata nelle case discografiche per cercare di dare una scossa alla label.
Una casa discografica quella della Def Jam che ha scritto più volte la storia della musica con pubblicazioni come It Takes a Nation of Millions to Hold Us Back dei Public Enemy o Business as Usual dei EPMD. Così come il suo artwork, Algorithm parla chiaro anche nella sua tracklist.
La presenza di nomi storici per la label come Redman e Method Man unita ad artisti del presente come Dave East e YK Osiris creano un ambiente in cui accompagnare alla scoperta anche il più scettico degli ascoltatori.
Algorithm chiude la porta al 2021 di Snoop mentre il 2022 ne aprirà una ancora più grande con il progetto MOUNT WESTMORE e la già leggendaria presenza al Halftime del Super Bowl al fianco di Dr. Dre, Mary J. Blige, Eminem e Kendrick Lamar.
Insomma possiamo dirlo, il Rap non è più un gioco da ragazzi.