Ritorna la scuola rap di Genova, Disme e Vaz Te (Drilliguria), insieme a Bresh pubblicando Glory days.
Un singolo tra il nostalgico e l’adrenalinico che descrive sensazioni quotidiane tratte dalla vita reale.
Barre al veleno in Glory Days per Disme, Vaz Te e Bresh
Dopo il precedente singolo del trio verso la fine del 2020 Mai brillo, i tre rapper ritornano con un altro spaccato sulla vita al limite del legale. La sottile linea tra adrenalina e normalità viene spesso attraversata nel corso del pezzo non annoiando mai la nostra mente che segue quasi ipnotizzata le barre.
Il ritorno alla realtà a volte è anche brusco:
Avevo una bustina con dentro uno 0.7
Tu invece fai la spia come 007
C’è lì la polizia, butto tutto dentro una siepe
Fanc*lo alle manette, moriremo da leggende.
Le barre scivolano molto bene sulla base coprodotta da Shune e Garelli, storico compositore delle basi di Tedua e di molte tracce della crew Wild bandana.
Se l’intro di Disme ci racconta il brivido provato girando tra le insidie del quartiere, nella seconda strofa Bresh con il suo solito stile inconfondibile descrive lo stesso brivido aggiungendo un po’ di orgoglio all’immagine che ci restituisce.
E poi non poteva mancare Vaz Te che nel ritornello chiude il cerchio:
Sorry for the wait, sorry for the wait
Solo per l’attesa che ripagherei
Resto qua coi miei, resto qua con lei
Perché mi conosce dal before the fame.
Situazioni particolari che ci rimandano a sensazioni primordiali presenti nel DNA di ogni essere umano; unica differenza è che non siamo nella giungla ma in un contesto urbano contemporaneo. Immaginario da sempre presente nei loro testi!
Nell’attesa di altri spaccati di vita vera, gustiamoci questo pezzo come se fossimo noi i protagonisti!
Vi lascio il link QUI sotto per ascoltarlo!
Buon ascolto e stay tuned!